Politicando/ Le acrobazie del Megafono e la risposta del segretario PD

Ieri da questo Giornale partiva un consiglio a Rosario Crocetta e nel suo esclusivo interesse veniva consigliato al Governatore di cambiare musica azzerando il suo cerchio che prima era definito “magico” ma alla fine visti i risultati deludenti si è trasformato in un reale cerchio tragico.

E per cercare di ripartire, senza tirare a campare, si auspicava che Rosario Crocetta, ormai allo sbando politicamente, riprendesse un vero dialogo con la sua forza politica rappresentata dal suo Segretario Regionale Fausto Raciti.

Ed invece il noto Givernatore-prestigiatore che sta combinando?

Una delle sue e cioè continua il gioco delle tre carte intrapreso subito dopo la sua elezione alla più alta carica della Regione e ricorre ad una nuova alchimia finalizzata a ribaltare la maggioranza in seno al gruppo parlamentare del PD all’ARS.

Infatti decide che i parlamentari del Megafono rinuncino ad avere un proprio gruppo e confluiscano in quello del Partito Democratico.

Ma siccome ormai quando Crocetta cammina per danneggiare gli altri non si accorge che dietro c’è pronto qualcuno che gli toglie le scarpe.

Ed in questo caso prontissima è stata la reazione del giovane ed astuto segretario regionale del Partito Democratico che ha dimostrato di avere, in questo caso, una non difficile lungimiranza politica e prontamente ha dichiarato:

“La decisione di Crocetta di far confluire i deputati del Megafono nel gruppo Pd – prosegue Raciti – somiglia semmai al gioco delle tre carte. Una mossa, ideata dai ‘soliti noti’ e dettata dalle evidenti difficoltà del governo regionale, per tentare di condizionare la linea politica del nostro partito all’Ars”.

Ma caro Crocetta l’ha smetta ormai di fare giochetti. Il metodo divide et impera non è più percorribile ed a ciò si deve purtroppo per Lei rassegnare.

Se non accetta sani e salutari consigli per un vero dialogo, se giochi di prestigio, con Raciti e con gli altri rappresentanti della maggioranza al fine di fare un nuovo governo che affronti seriamente i problemi dei siciliani e della Sicilia,
SI DIMETTA

ed in questo modo potrà vedere con i propri occhi e senza incubi i suoi concorrenti che gareggeranno per conquistare la carica più alta della Regione.

PS Ma davvero il senatore Lumia crede  che con questa mossa di fare confluire i deputati del Megafono nel PD convincerà i cuperliani a votare contro la mozione di sfiducia a Nelli Scilabra?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]