Creata nel 2006, l'agenzia regionale si sarebbe dovuta occupare di facilitare lo smistamento dei fondi europei per gli agricoltori. Tre dipendenti, un primo direttore generale nel 2009, eppure non è mai entrata in funzione. Tra promesse di abolizione e cifre in bilancio esorbitanti, il 15 giugno il governatore nomina il nuovo dirigente: Claudio Raciti, consulente dell'impresa agricola della moglie di Lombardo Saveria Grosso ed ex candidato Mpa, con uno stipendio previsto da 160mila euro l'anno