Il consigliere dell'Ottava circoscrizione Alesi contro l'atto firmato dalla vicepresidente del Consiglio comunale Spallitta. Il primo parla di sprechi ed esorta i consiglieri comunali ad andare a piedi. La seconda denuncia le condizioni disagiate degli autisti in forza a Palazzo delle Aquile
Polemica sul rinnovo parco auto del Comune «Le vetture in dotazione inquinano troppo»
«Con i tanti problemi che il Consiglio comunale è chiamato ad affrontare, ci tocca leggere che la vice presidente dell’assemblea cittadina presenta interrogazioni per chiedere auto blu più nuove e confortevoli». A scriverlo in una nota era stato il consigliere dell’Ottava circoscrizione Maurizio Alesi, in quota Movimento 139, che aveva attaccato Nadia Spallitta, firmataria dell’atto con il quale si rihiede il rinnovo del parco auto del Comune per lo svolgimento delle attività istituzionali. Un’iniziativa che Alesi non ha apprezzato. Il consigliere di circoscrizione si chiede «perché i cittadini palermitani dovrebbero pagare l’auto di servizio al vice presidente, quando il presidente – Salvatore Orlando, ndr – dichiara di spostarsi a piedi, con l’abbonamento Amat o, al massimo, utilizzando il car sharing? Alle auto blu si può rinunciare, anche se previste dal regolamento».
«Non camminerei con l’auto blu nemmeno se fossi sindaco, non è questo il punto», replica Spallitta. «Il rinnovo del parco auto del Comune serve per garantire un abbassamento dei livelli di inquinamento e per tutelare la salute degli autisti del Comune. Al momento l’amministrazione è dotata di macchine obsolete, altamente inquinanti e che non garantiscono standard di vivibilità accettabili per gli autisti che sono costretti ad aspettare all’interno della vettura, mentre le persone da loro accompagnate, giustamente, svolgono i loro compiti istituzionali».
Una spiegazione che non convince Alesi, che ha una proposta alternativa al rinnovo del parco auto: «Se le vetture del Comune non sono adeguate al decoro delle funzioni pubbliche espletate, si vada con mezzi propri come fa la stragrande maggioranza dei palermitani tra mille difficoltà. I consiglieri si accontentino del privilegio di circolare sulle corsie preferenziali, che non è poco».
Anche in questo caso emerge il disaccordo con Spallitta: «Non sono contraria all’utilizzo funzionale delle auto blu», dice la vicepresidente del Consiglio comunale, «anche se personalmente ne faccio a meno. Ho perfino restiutito al presidente del Consiglio comunale quella che mi è stata data in dotazione ». C’è un punto d’incontro, però, tra i due contendenti, il car sharing: «È una valida alternativa all’uso dell’auto privata», chiosa Spallitta.