Nel covo di vicolo San Vito a Campobello di Mazara, nel Trapanese, ultimo rifugio del boss Matteo Messina Denaro, i carabinieri hanno trovato anche una pistola revolver Smith & Wesson calibro 38 special, completa di cinque cartucce. L’arma, con matricola cancellata, è stata trovata durante una perquisizione. Nell’abitazione il capomafia teneva anche altra 20 cartucce dello stesso calibro. L’arma, consegnata al Ris per le analisi, era carica e nascosta in un sottofondo di un mobile della cucina che è stata smontata totalmente. Gli accertamenti tecnici diranno se è stata usata per alcuni degli omicidi contestati al boss. In un’altra abitazione disabitata da tempo dopo la morte dei proprietari – che sarebbero gli ex suoceri di Andrea Bonafede, il geometra la cui identità è quella presa in prestito dal boss stragista nell’ultimo periodo di latitanza – perquisita nella serata ieri sempre a Campobello di Mazara, in via San Giovanni al numero civico 224, è stato trovato pure un bicchiere con dentro 40 bossoli, tutti esplosi.
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