Piogge torrenziali hanno colpito Catania nel mese di febbraio. Da allora uno dei terreni di via San Giuseppe La Rena è completamente allagato, trasformandosi in un acquitrino per la gioia di zanzare e uccelli. L'assessore comuale all'ecologia Torrisi, che ammette di non saperne nulla, promette per oggi un sopralluogo
Piogge, uno stagno a S. Giuseppe La Rena Torrisi: «Faremo un sopralluogo»
Via San Giuseppe la Rena a Catania. Una strada come tante nella periferia cittadina, ma non ultimamente. Da circa un mese, infatti, da quando Catania è stata investita da una serie di piogge torrenziali, ha un nuovo look. Un po esotico, o forse del tutto nostrano. Fatto sta che uno dei tanti campi che fiancheggiano la strada si è trasformato in un acquitrino e così è ancora oggi come dimostrano le immagini che abbiamo girato ieri mattina. Felici, anzi, molto felici sono gli uccelli e le zanzare che svolazzano nella zona, un po meno le colture che fanno ancora fatica a mostrare la testa con tutta quellacqua che ancora le sommerge. Galleggianti un po dappertutto, poi, quasi come ornamento tipico, delle cassette per frutta vuote e limmancabile spazzatura ai bordi.
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Il terreno è completamente recintato, cosa che presagisce una proprietà privata dello stesso, ma la situazione è tuttaltro che ottimale e sembrano esserci problemi igienico sanitari per tutti. In un tale contesto due le opzioni per le amministrazioni pubbliche, questo caso il Comune di Catania: intervenire in vece del privato e poi farsi rivalere su di lui coattamente, oppure può spingere, ma con forza però, perché sia lui stesso a risanare la situazione. Abbiamo contattato lassessore allecologia e verde pubblico Claudio Torrisi per chiedergli qual è lo stato di cose del terreno-acquitrino incriminato, ma non sapeva nulla. «Domani mattina (oggi per chi ci legge, ndr) invierò una squadra per un sopralluogo, bisogna vedere se il problema sono state le piogge o se è legato ad altro» aggiunge. Vedremo.