Una vera e propria bisca. All’apparenza un bar, ma invece il locale nel quartiere Picanello si è trasformato in un luogo che offriva diverse possibilità di giocare d’azzardo. Il titolare dell’attività è stato indagato in stato di libertà per i reati di esercizio abusivo di attività di scommesse, gioco d’azzardo e mancanza di tabella dei giochi proibiti. Inoltre, al proprietario è stata anche elevata una sanzione amministrativa di 79mila euro. Il locale è stato sottoposto a sequestro penale preventivo. Anche le apparecchiature e le somme di denaro sono state sequestrate.
Un’area di circa 200 metri quadrati divisa in due settori: una zona destinata a sala giochi e scommesse illegali, l’altra – protetta da vetri oscurati – destinata ad altro tipo di attività di gioco d’azzardo con un tavolo di roulette, cinque postazioni computer con stampanti termiche destinate ai collegamenti per il gioco a distanza online, carambole, biliardini, tavoli da gioco con mazzi di carte poker, baccarat, fiches e circa 4mila euro in contanti nella cassa. In seguito alle verifiche fatte dal personale del commissariato di Borgo Ognina è stata accertata una fiorente attività economica nelle postazioni pc del valore di decine di migliaia di euro nel solo mese di marzo.
Il locale, dotato di due distinti accessi in due diverse vie – forse anche per eludere
i controlli da parte delle forze dell’ordine – è risultato anche dotato di un impianto di telecamere a circuito chiuso rivolte sulla pubblica via ma senza autorizzazioni.
Durante i controlli, la polizia ha accertato anche la presenza di avventori minori di 14 anni intenti a effettuare scommesse su eventi sportivi. Per uno di questi minorenni è stato inoltre appurato che ha interrotto la frequenza della scuola dell’obbligo. Per tale motivo, entrambi i genitori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.
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