Piazza Risorgimento, un invito per Bianco «L’attendo nel mio arrusti e mancia»

L’abbiamo trovata sotto la porta della redazione questa mattina. Con stupore, perché a un giornale online non capita spesso che un lettore mandi un foglio di carta. Ma la lettera del signor Enzo Foti, che ironicamente rivolge al nuovo sindaco della città di Catania, Enzo Bianco, un invito a passare una serata tra il folklore di basso profilo, è più che un esercizio di stile, è una vera e propria denuncia sullo stato di degrado di piazza Risorgimento a Catania. Si finge un venditore di carne di cavallo, proprietario però di un esercizio realmente esistente in piazza, a suo dire abusivo. Riferimento eliminato nel testo che segue, insieme a quelli su alcune presunte irregolarità nei controlli da lui osservate.

Oggetto: Cena e passeggiata con serata di gala a piazza Risorgimento (o del Generale Abuso)

Si invitano a cenare per onorare il mio locale di “Arrusti e Mancia” (così mi faccio chiamare nella mia cartellonistica abusiva) in piazza Risorgimento a Catania. Per l’occasione vi accomoderemo nei tavoli collocati come tutte le sere vicino ai cassonetti della nettezza urbana e sarete corredati da una maschera anti fumo gratuita. Non dovrete temere l’invasione dei marciapiedi con i miei tavoli e il mio focolaio di un metro quadrato e basola di marmo (dove faccio mangiare la gente mangia anche a mani nude e quindi sporche). Infatti quando verrete nasconderò tutto misteriosamente tranne il sistema di illuminazione “di fortuna e da me progettato” che aderisce alla legge 46-90 (ho la certificazione tecnica due lampadine dei cinesi e relativo cablaggio scoperto).

Se volete quella sera toglierò tutta la pubblicità equina che riveste i muri corrispondenti alla mia macelleria e la vecchia epigrafe toponomastica della piazza, eventualmente mettendo dei paesaggi con fiori e praterie, come quelli che in questo momento si trovano all’interno della stessa piazza, che è territorio di cani e di gente che gioca d’azzardo con tavoli e sedie recuperati dalla spazzatura che si trova nelle vicinanze.

L’attendo con ansia e, se dopo la cena dovesse avere sete passeggiando per la piazza si porti una bottiglietta di acqua minerale perché la fontana della piazza è stata divelta ad opera degli organizzatori non autorizzati degli ultimi concerti di musica napoletana li improvvisati, come quello del 15 giugno 2013. Veda e ispezioni personalmente con una passeggiata ovviamente di sera quando il folklore di basso profilo si evidenzia maggiormente (di giorno il fenomeno è minore).

Tanti saluti e buona legislatura!

Foti, Enzo


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Invito a cena con degrado. Si potrebbe sintetizzare così la lettera cartacea giunta questa mattina alla redazione di CTzen. Un nostro lettore, che si firma Enzo Foti, si rivolge ironicamene al neo sindaco di Catania, per spingerlo a constatare il folklore di basso profilo che ogni sera si può osservare tra i tavolini (sporchi) della sua panineria (abusiva) di carne equina. Tra bische clandestine, cani randagi e concerti non autorizzati di musica neomelodica

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