Egregio direttore,
Perché in Sicilia cè tanta immondizia in giro?
Egregio direttore,
sono una turista. Ho passato una settimana di vacanza in giro per la Sicilia. Le scrivo perché, casualmente, ieri sera, mi è capitato di legge un vostro articolo sul mare di San Leone, ad Agrigento. Vi scrivo perché ho passato due giorni lì, proprio ad Agrigento. Valle dei Templi bellissima, ottimo hotel, cibi deliziosi. Un solo, grande neo: il mare inquinato.
E per questo che, casualmente, tra una ricerca e laltra, sono finito sul vostri sito.
In questi giorni ho girato un po la Sicilia. La città di Agrigento mi è sembrata pulita. Altri luoghi della vostra Isola mi sono sembrati meno puliti. Soprattutto le strade. Ho visto tanta immondizia per le strade. Forse troppa.
Muovendoci con lautomobile e visitando tanti luoghi abbiamo avuto modo di notare molta sporcizia.
La città meno pulita mi è sembrata Palermo. Siamo rimasti colpiti, in particolare, dal cattivo odore che si avverte in prossimità dei cassonetti dove viene raccolta limmondizia. Anche se i cassonetti sono vuoti, il tanfo è nauseabondo. E tuttintorno agli stessi cassonetti, marciapiedi e strade sono sporche.
Ci hanno spiegato, poi, che, tranne che in qualche area della città, non cè raccolta differenziata e tutta limmondizia viene portata in una discarica.
Ieri sera, leggendo il vostro giornale, tra un articolo e laltro, ho letto che la Sicilia deve realizzare 18 nuove discariche. Scusatemi, io non sono siciliana: ma tutto questo mi sembra una follia.
Lettera firmata
Anche a noi.