Peppa ‘a Cannunera rivisitata in chiave comica Oggi e domani lo spettacolo in piazza Maravigna

«Si dice sempre che dietro ogni uomo c’è una grande donna. Le nostre grandi donne le abbiamo avute e la memoria, in questo momento storico, è il segreto per uscire dal populismo e da una visione distorta della realtà». Marzia Ciulla, attrice, trainer e regista nissena, la storia ama raccontarla, soprattutto attraverso le figure femminili da cui abbiamo tanto da imparare: «Serve ricordare da dove veniamo, quello che è successo va riportato in vita, non tanto per insegnare, ma per poter crescere e migliorare il nostro modo di affrontare la vita».

 Dopo aver portato in scena la storia di Gammazita, quest’anno, assieme gli undici ragazzi – dai 16 ai 37 anni – che hanno partecipato al Laboratorio di commedia dell’arte, Marzia Ciulla  ha scelto di rivisitare in chiave comica la storica vicenda dell’eroina catanese Giuseppa Bolognara, nota come Peppa, vissuta ai tempi dell’assedio dei Borboni. «Una donna può fare la differenza, con pochi mezzi e senza partecipare a giochi politici e istituzionali – spiega Marzia Ciulla a fine prove. Sono anni che penso di mettere in scena la storia di Peppa ‘a Cannunera, che ho sempre trovato abbastanza complessa, visto che parla di un momento storico molto complicato».

Lo spettacolo della Compagnia Malerba, promosso dall’associazione culturale Gammazita, andrà in scena oggi alle 21 e domani allo stesso orario al cortile Pace di piazza Maravigna, chiudendo il quinto anno del laboratorio sulla commedia dell’arte condotto da Ciulla, che ha notato un avanzamento di livello sia dal punto di vista formativo che da parte del gruppo coinvolto. «È stato molto divertente, anche perché ho deciso di uscire dal cliché della Mandragola per entrare in una nuova situazione. Non ci sono innamorati, non c’è il solito plot narrativo, ma tanta sperimentazione. Il mio linguaggio è quello della commedia dell’arte, che a volte personalizzo insieme ai ragazzi, mantenendo sempre gli archetipi che accomunano ogni società, in qualsiasi parte del mondo. Ho scritto un canovaccio, ma ciò che vedremo in scena è frutto di un vero lavoro laboratoriale».

Undici gli aspiranti attori, tra chi è alle prime armi e chi ha seguito il laboratorio anche durante le scorse edizioni, che si sono esercitati durante dodici incontri distribuiti in tre mesi, approfondendo lo studio sulla figura di Peppa. «Mi ha sempre affascinato, al pari di quella di Gammazita, la prima donna che si è ribellata alla società. In quel caso il periodo storico era quello dei Vespri siciliani, mentre questa volta siamo nel Risorgimento. E andando a fondo nella faccenda, non me ne vogliano gli storici, mi è sembrato di capire che in Sicilia sono stati questi due i grandi momenti di ribellione, in cui la figura femminile è sempre stata determinante e centrale». Molte le donne che in Sicilia e in varie parti d’Italia hanno dato il proprio contributo durante il Risorgimento, facendosi onore nonostante tutto. «Perché una donna che si ribella, in quel periodo storico, è considerata una poco di buono. I nostro debutto è quindi dedicato a Peppa, e in generale a tutte le donne», conclude la regista.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]