Pd, ancora attriti tra dirigenza regionale e provinciale Miceli: «Mai offeso Raciti, ma contesto sua gestione»

Tra correnti e il tema dei tesseramenti il Partito Democratico in Sicilia non naviga certo in acque tranquille. L’ultimo ad agitare la piazza, in ordine di tempo, è Antonio Rubino, responsabile dell’organizzazione regionale dei dem. «Non penso sia importante chi comunica ma cosa si comunica. E in questo momento il segretario del Pd palermitano, oltre agli insulti al segretario regionale, non mi pare abbia comunicato granché». Dichiara il dirigente in un’intervista rilasciata a MeridioNews. Oggetto della sua critica la creazione da parte dell’unione provinciale di un dipartimento deputato alla comunicazione. E la replica della segreteria palermitana non si fa attendere. «Nessuna polemica – commenta Salvo Marfia, alla guida del dipartimento – ci interessa molto di più fare le cose concrete nell’interesse del partito. Per noi il dipartimento è un segnale di quella politica concreta che da un po’ di tempo abbiamo iniziato a fare per coinvolgere la base: iscritti, simpatizzanti e appassionati, all’interno degli organismi del partito». 

Alle parole di Marfia fanno eco quelle di Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd. «Rubino – dice – soffre la decisione politica della sua area di uscire dalla maggioranza dell’unione provinciale, che nonostante ciò ha continuato a muoversi. Stiamo crescendo in numero di iscritti e stanno crescendo coloro i quali vogliono dare il proprio contributo e Antonio, evidentemente, sta accusando il colpo». Confermate, tuttavia, le distanze con Fausto Raciti. «Non capisco a cosa si possa riferire Rubino – continua Miceli – L’ultima volta che ho parlato di Raciti ho usato un paragone ironico, ma senza eccedere nei toni. Certo, se mi dovessero chiedere se da iscritto sono risentito nei confronti del mio segretario regionale, la risposta non può che essere ».

Ancora una volta è il tema dei tesseramenti e della linea adottata dai vertici regionali dei democratici, a tracciare un solco tra le correnti. «Sono venuto a conoscenza solo a mezzo stampa della decisione di congelare un tesseramento – spiega il segretario provinciale – Fino ad oggi non è stato convocato nessun organismo per potere comprendere i contorni di questa vicenda. C’è stata solo una riunione alla quale hanno preso parte il segretario e i presidenti delle commissioni di garanzia provinciali, persino la stampa, ma non i segretari provinciali». E sempre a proposito di tessere, Miceli fa il punto su Palermo. «Non si pensi che a Palermo siano state concesse tessere a chiunque – precisa – Si sono verificati casi di tessere non consegnate a soggetti che abbiamo ritenuto incompatibili con il codice etico. Soggetti che erano tutto fuorché cuffariani, ma che avevano avuto dei rapporti – che non hanno dato luogo a reato – con figure finite sotto processo anche per fatti gravi. Nessuno dica, dunque, che siamo leggeri. Siamo molto attenti, valutiamo caso per caso».

Sul tema delle prossime Amministrative palermitane, infine, Miceli respinge la possibilità di un accordo tra correnti per la spartizione delle poltrone in cambio dell’espressione di un nome condiviso per la candidatura a sindaco di Palermo. «Gli strumenti ci sono e sono quelli democratici – conclude – Per vincere questa partita il Pd deve allargarsi, cercando forze in chi si trova in altri partiti e in chi si è allontanato dalla politica. Per fare ciò dobbiamo presentare un progetto rappresentato da una squadra e non da un uomo solo al comando». Porte chiuse dunque – al momento – a una possibile discesa in campo al fianco di Leoluca Orlando. «Ci siamo chiariti in passato più volte – conclude il segretario – sull’impossibilità di stare insieme sui presupposti accentratori che hanno caratterizzato il governo della città. Ad oggi con Orlando c’è una distanza siderale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]