In manette è finito Gaetano Crisafulli. Dentro la sua abitazione i carabinieri hanno trovato tre pistole calibro 22 e una rivoltella calibro 7,65. Le armi sono state inviate al Reparto investigazioni scientifiche di Messina. L'uomo è accusato di tentato omicidio. Avrebbe sparato a un ragazzo che gli contendeva il parcheggio
Paternò, spara a giovane dopo lite per posto auto Arrestato 50enne. A casa pistole e 500 cartucce
È finito in manette l’uomo che ieri sera a sparato a un giovane dopo una lite per un posto auto. Si chiama Gaetano Crisafulli, 50 anni, ed è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Paternò. Dentro la sua abitazione i militari hanno trovato un vero e proprio arsenale. Oltre a quattro pistole c’erano conservate ben 500 cartucce. Crisafulli è accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di armi. Si tratta di tre pistole calibro 22 e di una rivoltella calibro 7,65. Le armi sono state inviate al Reparto investigazioni scientifica di Messina per gli accertamenti del caso. Bisognerà infatti capire se sono state utilizzate in passato in eventi criminosi. Per l’uomo invece si sono aperte le porte del carcere.
Crisafulli, secondo quanto ricostruito, ieri sera stava occupando un parcheggio in via Venezia, a pochi passi dalla sua abitazione. Improvvisamente è arrivato un mezzo che avrebbe occupato lo stallo. Motivo per cui sarebbe nato un battibecco poi degenerato in rissa. Il 50enne avrebbe avuto la peggio, ricevendo calci, schiaffi e pugni. L’uomo però non si sarebbe dato per vinto e avrebbe sparato dei colpi di pistola per allontanare un contendente. Sul posto sono arrivati i carabinieri, allertati da una segnalazione al numero del pronto intervento.