Dopo le proteste dei genitori per la sospensione degli abbonamenti scolastici, il primo cittadino ha annunciato di aver stretto un accordo con la società di trasporto Fce. Gli alunni dovranno pagare i biglietti fino a giorno 15, somme che saranno poi rimborsate. I cittadini chiedono una sede paternese dell'istituto Alberghiero
Paternò, soluzione per gli studenti pendolari Il sindaco: «Il Comune pagherà dal 16 marzo»
Dopo le recenti proteste di genitori e studenti pendolari paternesi per il mancato pagamento da parte dell’ente degli abbonamenti studenteschi di marzo a Fce, il sindaco di Paternò Mauro Mangano e l’assessora alla Pubblica istruzione Valentina Campisano hanno incontrato una delegazione di cittadini arrabbiati. Circa 400, tra ragazzi e parenti, hanno aspettato all’ex tribunale di piazza della Regione i politici. «Rispetto all’anno scolastico scorso, per il quale avevamo inserito in bilancio 125mila euro, quest’anno abbiamo avuto un incremento sia del numero degli studenti pendolari sia della quota di abbonamento», ha detto il primo cittadino alla numerosa platea. Per l’attuale periodo, infatti, il Comune ha destinato centomila euro, ma la somma si è rivelata insufficiente. Anche perché i dati relativi al numero degli allievi e alla quota mensile dell’abbonamento non erano stati aggiornati.
Rispetto allo scorso anno è aumentato il numero di giovani che si sono iscritti a indirizzi scolastici – Alberghiero, Industriale e Artistico – assenti a Paternò. «Abbiamo trovato una soluzione – ha spiegato il sindaco Mangano – Abbiamo concordato con Fce che, dal prossimo 16 marzo fino alla fine dell’anno scolastico in corso, sarà il Comune a pagare tutto». Ma, pare, subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2016. I pendolari, quindi, dovranno acquistare i titoli di viaggio solo per il periodo che va dall’uno marzo al 15. Somme che saranno successivamente rimborsate dal municipio.
Genitori e studenti hanno approfittato dell’incontro odierno per chiedere al sindaco di attivarsi affinché a Paternò ci sia un istituto scolastico a indirizzo Alberghiero, in quanto oltre 250 paternesi frequentano quello di Santa Maria di Licodia. Qualcosa potrebbe effettivamente muoversi, dato che il plesso della scuola Falconieri potrà beneficiare a breve di un finanziamento regionale di quasi 800mila euro.