Sono sedici in tutto i dispositivi elettronici che i ladri hanno portato via da viale Kennedy. Stando a una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, non ci sarebbe la registrazione dell'azione dei ladri. I tecnici del Comune hanno stimato un danno pari a oltre 3500 euro. Guarda le foto
Paternò, rubate telecamere a centro per minori Ogni pomeriggio frequentato da quaranta ragazzi
Sedici telecamere. Questo il bottino dei ladri che la scorsa notte hanno portato via dal centro diurno per minori di viale Kennedy a Paternò. L’intero sistema di videosorveglianza collegato alle telecamere piazzate fuori dall’immobile è andato fuori uso e, dunque, non ci sarebbe la registrazione dei ladri in azione. Il sistema d’allarme sarebbe poi scattato quando gli uomini avrebbero provato a entrare dentro la struttura forzando un infisso. Di recente, per altro, nella struttura si erano introdotti dei ladri che erano riusciti a rubare un televisore al plasma.
Secondo una prima stima dei danni effettuata dai tecnici del Comune, per rimpiazzare le telecamere rubate e rimettere in funzione il sistema di videosorveglianza sarebbe necessaria una cifra di circa 3500 euro. Il centro diurno per minori è frequentato ogni giorno da una quarantina di ragazzi delle scuole elementari e medie. Lo utilizzano come luogo di ritrovo durante il pomeriggio, ma è lì che fanno anche i compiti seguiti, a titolo gratuito, dagli operatori della cooperativa Progressio.
Altro edificio comunale preso di mira dai ladri è l’immobile di via Libertà che ospita le classi del secondo circolo didattico Giovanni XXIII e dell’Istituto comprensivo G. B. Nicolosi. Qui sarebbero stati danneggiati i mobili, gli arredi e perfino il materiale didattico, come colori, quaderni e giochi. Danni per un ammontare di circa 500 euro.