In pieno centro storico, lungo via Vittorio Emanuele, ha perso la vita Carmelo Orto, proprietario di un autolavaggio, il quale, poco prima delle 16 a bordo della sua Honda RX 1000 stava percorrendo il corso principale nel tratto in cui una volta era prevista una ztl. Da chiarire la dinamica dell’incidente, ma dalle prime ricostruzioni l'uomo stava procedendo ad alta velocità
Paternò, morto un centauro di 51 anni Perde il controllo della moto e si schianta
Una morte assurda che lascia una comunità incredula. Un decesso avvenuto in un sabato pomeriggio prenatalizio, in pieno centro storico, lungo via Vittorio Emanuele, in un tratto di strada in cui bisogna procedere solo a 30 chilometri orari. A perdere la vita Carmelo Orto, 51 anni, proprietario di un autolavaggio, il quale, poco prima delle 16 a bordo della sua Honda RX 1000 stava percorrendo il corso principale nel tratto in cui una volta era prevista una ztl.
Tutta da chiarire la dinamica dell’incidente su cui stanno svolgendo le indagini gli agenti della polizia municipale e i carabinieri di Paternò. Orto, a quanto sembra da una prima ricostruzione, stava procedendo ad alta velocità, probabilmente a 150 chilometri orari, perdendo il controllo della moto. L’uomo avrebbe tentato di arrestare la folle corsa del mezzo, forse per l’improvvisa presenza di un’altra auto che usciva dal parcheggio. L’improvvisa frenata ha fatto perdere il controllo del mezzo il quale è finito lateralmente contro uno dei sostegni in ferro che fanno parte dell’arredo urbano.
Il centauro è sbalzato dal sellino andando a schiantarsi contro un secondo sostegno in ferro, mentre la moto di grossa cilindrata ha finito la sua folle corsa a circa 30 metri da luogo in cui è caduto Orto, il quale è rimasto a terra, morto su colpo, avendo riportato traumi all’addome, al torace, mentre le gambe si sono spezzate. La moto, ancora a folle velocità, ha impattato contro una fioriera posta in piazza Regina Margherita. L’uomo indossava regolarmente il casco. Immediati i soccorsi sul posto due ambulanze del 118 il cui personale medico non ha potuto fare altro che accertare la morte dell’uomo.