È di tre feriti, tra cui un bambino di due anni, e di cinque auto danneggiate il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella serata di ieri a Paternò, lungo il tratto finale del rettilineo della strada statale 284 che poi va a congiungersi con la ss 121. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che avrebbe potuto avere conseguenza più drammatiche e sui cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti gli agenti della polizia municipale paternese. L’incidente si sarebbe registrato nel momento in cui il conducente di una Mercedes che transitava lungo la carreggiata che porta verso Catania, avrebbe perso, per cause ancora in fase di accertamento, il controllo del mezzo, invadendo la corsia di marcia opposta. 

La Mercedes si sarebbe scontrata, dapprima, semi-frontalmente con una MiniCooper che percorreva la corsia in direzione Adrano e successivamente con una Renault Megane, che precedeva la Mini. La Renault è andata in testacoda, andando a collidere con una Fiat Panda vecchio modello. Coinvolta nel sinistro anche una Peugeot 3008 su cui è piombata la Panda. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto diverse ambulanze del 118. Ad avere la peggio i due occupanti della Renault Megane: una donna di circa 30 anni e il figlio di appena due anni. Entrambi sono di Santa Maria di Licodia. Nell’impatto il bambino di due anni ha perso conoscenza. 

A prestare i primi aiuti un miliare dell’Esercito italiano che si trovava a bordo, come passeggero, della Peugeot 3008. Il militare avrebbe praticato le prime manovre di rianimazione sul piccolino. All’arrivo dei soccorsi il personale medico del 118 ha continuato a prestare le cure al piccolo e anche alla madre. Dopo averli stabilizzati i due feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla. Lo stesso militare ha poi soccorso anche l’autista della Mercedes che era rimasto incastrato dentro al veicolo, aiutandolo ad uscire dall’abitacolo. Anche quest’ultimo è stato soccorso dai sanitari. Il traffico è andato in tilt su entrambe le corse di marcia. Solo a notte fonda la circolazione è ripresa normalmente.