Degrado assoluto, a Paternò, all’interno della bambinopoli della villa Moncada, uno dei polmoni a verde della città. La zona, che si trova vicino all’ex albergo Sicilia, ha registrato diversi atti di vandalismo e più di recente anche un episodio dai contorni poco chiari e che è stato denunciato dai candidati alla carica di sindaco Alfio Virgolini e Maria Grazia Pannitteri.
Al centro dell’attenzione c’è il ritrovamento di una svastica realizzata con delle pietre, all’esterno dei quali sono stati fatti cerchi concentrici. A poca distanza sono stati incisi teschi e croci sui tronchi degli alberi. Ritrovati anche abiti da bambina, tra cui un paio di jeans e delle scarpe. Danneggiati anche i giochi destinati ai piccoli. La particolarità della scena ha portato alcuni a ipotizzare che si tratti dei resti di riti esoterici che verrebbero svolti in orari notturni – c’è tra i residenti chi sostiene di avere sentito urlare – ma al momento non è possibile escludere che si tratti della trovata di qualche ragazzo.
A indagare sull’episodio sono i carabinieri, dopo che una nota è stata inviata dagli uffici comunali che si occupano del verde pubblico. Destinatari i militari della locale stazione, la polizia municipale e il primo cittadino Nino Naso. «Si comunica che da diverso tempo il custode assegnato alla Villa Moncada continua a notare delle anomalie nell’area del parco giochi – si legge – Cumuli di pietre di grosso volume sono collocate in forma concentrica, teli distesi in diversi punti, uccelli (gazze) uccisi e legati attorno ad alberi, pietre colorate col colore rosso, solchi scavati a forma di croci». La nota segnala inoltre la presenza di persone anche dopo l’orairo di chiusura.
«Un degrado inaccettabile all’interno di un’area destinata a famiglie e bambini – chiede Salvatore La Delfa, rappresentante della lista civica Insieme x Paternò, che correrà alle prossime Amministrative -. Si chiede di intervenire repentinamente con una bonifica dei luoghi e contestuali misure di prevenzione utili a scongiurare che altri fenomeni di questo tipo possano nuovamente verificarsi». Di poche parole il sindaco Nino Naso che a Meridionews evidenzia solo che «c’è in corso una specifica indagine dei carabinieri», mentre l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Gulisano ha ricordato che che con l’andare del tempo la «bambinopoli è stato devastata dalla continua azione dei vandali ed è per questo che stiamo raccogliendo le somme necessarie alla vigilanza privata, ossia una guardia giurata che all’interno della villa Moncada o in altre zone a verde giri al loro interno. Non è sufficiente la videosorveglianza».
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