La sfida del Girone I di Serie D tra Paternò e Catania SSD si giocherà allo stadio “Falcone-Borsellino” in presenza dei tifosi e non allo stadio Nobile di Lentini a porte chiuse. È la notizia arrivata a sorpresa pochi minuti fa a seguito del pronunciamento della Corte Sportiva d’Appello, che ha accolto parzialmente il reclamo presentato dal […]
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Paternò-Catania SSD al “Falcone-Borsellino”, a porte aperte. Accolto parzialmente il ricorso della squadra di casa
La sfida del Girone I di Serie D tra Paternò e Catania SSD si giocherà allo stadio “Falcone-Borsellino” in presenza dei tifosi e non allo stadio Nobile di Lentini a porte chiuse.
È la notizia arrivata a sorpresa pochi minuti fa a seguito del pronunciamento della Corte Sportiva d’Appello, che ha accolto parzialmente il reclamo presentato dal club paternese dopo l’iniziale decisione del Giudice Sportivo di comminare la squalifica del campo per gli episodi di violenza che avevano fatto da cornice alla sfida contro il Licata.
Nè campo neutro nè sfida vietata ai tifosi quindi per il match tra le due squadre rossazzurre, che quindi lascia immaginare uno stadio tutto esaurito con il settore ospiti che vedrà presenti oltre 1000 sostenitori del Catania SSD.
Il ricorso del Paternò è stato comunque accolto parzialmente, perchè per il club etneo è stata confermata l’ammenda di € 3.500,00.
Intanto proprio la società paternese ha comunicato che Ivan Mazzamuto è il nuovo presidente, mentre Carmelo Frisenna ricoprirà la carica di vice presidente. Franco Di Perna sarà l’amministratore delegato, Alfio Di Mauro ricoprirà il ruolo di dirigente.
Per Mazzamuto si tratta di un ritorno alla guida del Paternò, che aveva riportato in Serie D, al posto del presidente uscente Pippo Zappalà.
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