Paternò, assembramenti fuori dalla piscina comunale Sindaco manda vigili. Parisi: «Episodio momentaneo»

Dentro soltanto atleti, arbitri e allenatori, ma fuori assembramenti con decine e decine di auto in sosta. È polemica a Paternò, dove alla piscina comunale è in corso il campionato regionale organizzato dalla Fin Sicilia. Nel centro etneo sono arrivati questa mattina i nuotatori della Sicilia orientale, mentre la gara per il versante occidentale si svolge a Palermo. L’obiettivo della federazione è stato quello di ridurre al minimo i contatti e i rischi di trasmissione del Covid. Lunga la lista delle prescrizioni per i partecipanti e gli staff tecnici. Fuori dal palazzetto, però, le cose sembrano andare diversamente: già stamattina in molti hanno notato l‘affollamento di persone in attesa dei risultati. Si tratta delle autovetture con cui gli atleti, molti minorenni, sono arrivati in città accompagnati dai familiari. 

«Si tratta di persone che sono autorizzate a spostarsi dalla propria residenza per recarsi a Paternò – dichiara il presidente della Federnuoto Sicilia Sergio Parisi – Le gare sono chiuse al pubblico. Possono entrare dentro le strutture solo tecnici e atleti solo seguendo precise disposizioni». Tra queste c’è il controllo della temperatura corporea e l’obbligo di portare con sé il referto negativo del tampone antigenico rapido o molecolare, eseguito nei tre giorni precedenti all’inizio della manifestazione. «Mi hanno detto che la presenza di gruppi nel parcheggio sarebbe stata solo momentanea trattandosi di persone scese dall’auto solo per fumare o per mangiare qualcosa», chiosa Parisi.

Critiche arrivano dai movimenti politici cittadini. «Va bene le gare in piscina, ma siamo in zona rossa. Chi si sta occupando dei controlli e di evitare gli assembramenti?», dichiarano gli esponenti di Alternativa per Paternò. Fa loro eco la consigliera cinquestelle Claudia Flammia. «Tutti i giorni chiediamo sacrifici a commercianti, artigiani, imprenditori, universitari. Con quale coraggio? Sia chiaro che noi non ne sapevamo nulla». Il sindaco Nino Naso ha inviato sul posto una pattuglia di agenti della polizia municipale. «Per far sì che vengano rispettate le norme anti-Covid fuori dalla struttura. Ma c’è qualcosa che non va alla base delle disposizioni che sono state date», è il commento del primo cittadino.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]