Il tratto stradale in questione è percorso sia da automobilisti ma anche dagli agricoltori della zona per raggiungere i terreni vicini. Gli utenti adesso fanno appello all'ex provincia, a cui spetta la competenza:
Paternò, asfalto devastato dalle buche sulla Sp 139 «Cosa deve accadere perché qualcuno intervenga?»
«Siamo costretti a percorrere una strada che mette in pericolo la nostra incolumità e quella degli altri automobilisti. Non è possibile che dopo diverse settimane nessun ente intervenga per mettere in sicurezza i punti». A descrivere lo scenario a MeridioNews sono alcuni proprietari di fondi agricoli nonché agricoltori che quasi quotidianamente usufruiscono la strada provinciale 139 – una delle arterie che collega il centro abitato di Paternò con la Piana di Catania – per recarsi nelle campagne a lavorare. Cosi alcuni utenti della Sp 139 hanno testimoniato le condizioni di degrado e di pericolosità dell’arteria stradale, in particolare il tratto che ricade in contrada San Marco.
La strada è stata danneggiata dalle abbondanti piogge di fine ottobre che hanno trasformato le arterie viarie in veri e propri fiumi, spazzando diversi centinaia di metri d’asfalto. «La situazione è davvero critica – dicono gli utenti della provinciale – la Città metropolitana di Catania, su cui ricade la competenza sulla strada, inizialmente ha piazzato al centro della carreggiata dei new-jersey in plastica per segnalare il pericolo. Dopodiché nulla è stato fatto: anzi, le piogge delle scorse settimane hanno aggravato le criticità. Non si comprende cosa aspetta la Città metropolitana per intervenire prima che si possa registrare qualcosa di irreparabile».
A questo giornale, l’assessore comunale ai lavori pubblici Luigi Gulisano ha specificato che il problema sarebbe in via di risoluzione. «Anche se non è di nostra competenza – ha detto Gulisano – abbiamo raccolto le lamentele e le preoccupazioni di tante persone non solo residenti a Paternò, che per motivi vari transitano su quella strada. Abbiamo avuto modo di interloquire con gli uffici della ex provincia di Catania – prosegue il componente della giunta guidata dal primo cittadino Nino Naso – Ci è stato assicurato che da giovedì 16 dicembre inizieranno i lavori di messa in sicurezza». In particolare «a meno di sorprese dell’ultima ora, giovedì mattina, dopo tutti gli iter burocratici che si sono susseguiti e dopo la gara d’appalto già espletata, saranno consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori di rifacimento della Sp 139.