Tra le tante parole di grande umanità e di grande saggezza pronunciate oggi da papa francesco ci hanno colpito, in particolare, alcune considerazioni sulla sete di denaro che imperversa nel nostro tempo. Basta con la "sete di denaro" ha detto il pontefice, perché, ha spiegato, si tratta di una "sete inutile".
Papa Francesco: “Nessuno può portare con sé il denaro, lo deve lasciare”
Tra le tante parole di grande umanità e di grande saggezza pronunciate oggi da Papa Francesco ci hanno colpito, in particolare, alcune considerazioni sulla sete di denaro che imperversa nel nostro tempo. Basta con la “sete di denaro” ha detto il Pontefice, perché, ha spiegato, si tratta di una “sete inutile”.
Poi il Papa ha ricordato che nessuno “può portare con sé il denaro, lo deve lasciare”. Queste semplici considerazioni ci hanno ricordato il protagonista di una novella di Giovanni Verga, che aveva passato la vita ad accumulare soldi e beni, che in siciliano si sintetizzano nella parola “roba”.
Questo personaggio, quando arrivò il momento supremo, insomma quando stava per passare a miglior vita, non ne voleva proprio sapere di lasciare la “roba”. Così, mentre andava nell’altro mondo si affannava a detra e a manca sbraitando: “Roba mia venitinni cu mia” (Roba mia vieni via con me).
Il Papa, oggi, ha ricordato agli avidi che il denaro non se lo porteranno all’altro mondo. “La mia nonna – ha raccontato Papa Francesco – ci diceva: bambini, il sudario non ha tasche”.
Chissà se queste parole arriveranno anche ai governanti europei che stanno svuotando le tasche degli abitanti di interi Paesi. Prima hanno ‘svaligiato’ la Grecia, ora sono concentrati su Cipro. Poi, finalmente!, dovrebbe toccare a noi italiani. Oggi siamo tutti contenti di far parte di una grande Unione Europea che ci sta impoverendo tutti.
Forse la Bce, quando pensa a mettere in atto le politiche monetariste che stanno portando sul lastrico mezza Europa si rifà agli insegnamenti di San Francesco d’Assisi?
La domanda è spinosa. L’unico dato certo è che in quest’Unione Europea che vorrebbe smontare i crocifissi dalle scuole e dagli uffici pubblici, che vorrebbe rinnegare le radici cristiane e che ci ha regalato l’euro ci sono tanti lupi (e tanti massoni).
Non sappiamo se qualcuno riuscirà a calmare questi lupi (e questi massoni) che oggi governano l’economia europea derubando alcuni e facendo ingrassare altri. Ma sappiamo, come ha ricordato Papa Francesco, che neanche loro riusciranno a portarsi all’inferno i soldi che stanno togliendo ad interi Paesi.
Anzi, i soldi che stanno togliendo ad interi Paesi serviranno da zavorra: li faranno precipitare più rapidamente negli inferi.