Pantelleria, acqua in faccia allo speaker di Radio Out

 

Non abbiamo pubblicato questa lettera prima del voto per non esacerbare gli animi a due giorni dal voto. Oggi che Pantelleria ha un Sindaco ci sembra giusto dare spazio a chi ha qualcosa da raccontare.  

da Simone Roscio
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Scrivo oggi (8 Giugno 2013) questo articoletto per descrivere ciò che è avvenuto in data Giovedì 06 Giugno durante l’intervista al candidato Sindaco Gabriele Salvatore (Pantelleria nel Cuore) avvenuta presso lo “yacht marina hotel”.

Ho deciso di scrivere questo articolo per chiarire a tutti la verità sull’accaduto e per smentire alcune voci non propriamente corrette. Specifico, per una migliore comprensione della cosa, che io (Simone Roscio), è vero che non sono un fondatore di Radio Out, ma sono un collaboratore, spesso presente, ho partecipato a tutte e 4 le interviste ai candidati Sindaco, e tutto quello che segue è “semplicemente” il mio commento all’assurdo fatto avvenuto con Salvatore Gabriele, spiacevoli eventi che non sono accaduti con nessuno degli altri 3 candidati ci tengo a precisare.

L’evento.

La puntata ha inizio verso le 17:30 (nonostante l’inizio fosse previsto per le 17:00, ritardo dovuto all’arrivo fuori tempo del candidato Sindaco), si comincia con le classiche domande che erano state poste durante le due precedenti interviste (Massimo Bonì-Movimento 5 Stelle, Salvatore Giglio-Primavera Pantesca), al che il candidato Sindaco risponde con mini-comizi, a mio avviso poveri di contenuti (ma questa è solo la mia impressione, potete riascoltare la puntata per farvene una di idea vostra, qua), arrivati più o meno a metà intervista decido di provare a chiarificare i concetti espressi fin lì dal candidato, inizio a chiedere, dopo avergli permesso di parlare abbondantemente, delle risposte concrete e concise che potessero aiutare gli ascoltatori a comprendere meglio le linee guida sue e della sua lista.

Già arrivati a questo punto, il candidato Sindaco comincia a mostrarsi nervoso e poco incline ad accettare le “critiche”, comincia a sbuffare, alzare gli occhi al cielo ed a far gestacci ogni qualvolta qualcuno del pubblico gli pone una domanda.

Arrivati, più o meno, a metà trasmissione, il fattaccio. Sentendosi offeso, non immagino da cosa, il candidato Sindaco decide di svuotare l’intero contenuto di una bottiglietta d’acqua su di me (min. 80 circa), facendo “volare”, oltre all’acqua, anche il tappo della suddetta bottiglietta contro un altro ospite presente in radio.

Qui mi preme precisare alcune cose. Il candidano Sindaco afferma che io mi trovavo: “dietro la sua giugulare”, FALSO! Come facilmente riscontrabile dalla foto qua sotto, la mia posizione era molto distante dalla sua persona.

Oltre questo, si è sparsa in giro la voce che, al momento dell’aggressione (“È termine del linguaggio corrente, non giuridico, usato anche in senso più ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di sopraffazione” [cit. Treccani]), io stessi parlando, cercando di sopraffarlo con la mia voce; falso anche questo, come facilmente dimostrabile dalla registrazione della puntata stessa, non avevo un tono di voce capace di sopraffare il suo; semplicemente, stavo riportando all’orecchio di uno dei registi alcune domande fattemi dagli ascoltatori da casa.

Oltre questo, mi preme sottolineare che, dopo l’evento e durante il “momento musicale”, a microfoni spenti, uno dei suoi tanti “adepti” (sì, adepti, o al massimo robottini, non semplici sostenitori) voleva costringermi con la forza bruta ad abbandonare lo studio.

Chi ha ospitato chi? Come ribadito più volte dal signor Gabriele, la radio era stata

invitata da lui stesso e, quindi, a suo avviso, gli ospiti eravamo noi. Ha torto pure in questo, noi abbiamo concesso la nostra disponibilità a trasmettere da qualunque luogo lui ritenesse più confortevole (sì, anche una sede piena di adepti ostili a chiunque non professasse il loro verbo), ma l’invito a partecipare all’intervista, mi preme precisarlo, lo abbiamo inviato noi, così come abbiamo invitato tutti i restanti candidati a svolgere l’intervista nel luogo a loro più congeniale, quindi, secondo me, l’ospite era lui e con lui la numerosa corte che aveva al suo seguito.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]