Sarà anche calcio d’estate, che non consente di esprimere valutazioni definitive e che impone molta prudenza nei giudizi, ma le sensazioni che ha lasciato la vittoria del Palermo per 3-0 sul campo del Potenza autorizzano comunque un certo ottimismo in casa rosanero in vista dei primi impegni ufficiali. Allo stadio Viviani si è imposto con merito un bel Palermo, una squadra con un’identità (anche tattica in virtù del 3-4-2-1 confermato dal tecnico Filippi) e che, pur dovendo ancora migliorare sul piano del ritmo, ha dimostrato di essere già in buone condizioni.
Le risposte più importanti sono arrivate dal centrocampo e, a questo proposito, forse non è un caso che i marcatori della sfida contro la compagine guidata da Gallo siano stati proprio due centrocampisti: il capitano De Rose, che nella frazione di gioco in cui è stato schierato (la prima) ha impreziosito un’ottima prova con il gol del momentaneo 1-0 realizzato al 30’ con un diagonale di sinistro in area al culmine di un’azione da lui stesso alimentata, e Luperini (con la fascia di capitano al braccio indossata nel primo tempo da De Rose) in campo nella ripresa e autore di una doppietta. Il primo acuto lo ha intonato nelle battute iniziali sfruttando in area un paio di rimpalli, il secondo invece al 22’ capitalizzando con un tap-in a tu per tu con il portiere un’intuizione di Odjer.
E i volti nuovi? Out Fella (l’attaccante, che il Palermo ha acquistato dalla Salernitana in prestito annuale con diritto di riscatto, è in gruppo da poco una volta passate le 48 ore previste dai protocolli sanitari in seguito al suo arrivo nel quartier generale della sua nuova squadra) e l’esterno sinistro Giron, bloccato da un fastidio muscolare alla coscia sinistra, sono stati chiamati in causa nel primo tempo il portiere Massolo e l’attaccante Soleri, primo marcatore stagionale giovedì in occasione del test vinto dai rosa 7-0 contro una formazione dilettantistica locale a San Gregorio Magno e sotto lo sguardo del presidente Mirri. Nella ripresa spazio al difensore Buttaro che ha agito sul centrodestra della difesa a tre completata in questo caso da Peretti e Marconi.
E in una fase della preparazione condizionata da pesanti carichi di lavoro sono positivi i feedback ricevuti da Filippi: «Abbiamo lavorato su noi stessi e abbiamo provato anche altre soluzioni facendo sempre leva sulle nostre certezze – ha dichiarato nel post-partita il tecnico rosanero favorevolmente impressionato anche dalle prove fornite dai classe 2004 Mauthe, difensore della Primavera schierato in questa circostanza a centrocampo, e Corona – la cosa fondamentale è l’interpretazione dai parte dei ragazzi e devo dire che sono molto soddisfatto perché la squadra, che ha dimostrato compattezza, ha fatto in campo nel migliore dei modi ciò che stiamo provando in allenamento. Mercato? La società sta lavorando per portare a casa, in avanti e anche in altri reparti, un elemento che possa darci una grande mano ma non serve mettere fretta».
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