Con una doppietta e un assist per la prima marcatura del neo-acquisto Sforzini, l'esterno offensivo è stato uno dei principali protagonisti del 6-2 ottenuto in amichevole a Carini. Di pregevole fattura il 2-0 di Langella. A segno anche Ferrante e Lucera. Il primato in classifica, intanto, diventa solitario
Palermo, una vittoria tennistica con il Dattilo In grande spolvero il palermitano Ficarrotta
Il Palermo scalda i motori in vista della gara in programma domenica sul campo dell’Fc Messina battendo 6-2 in amichevole al Pasqualino Stadium di Carini il Dattilo Noir, formazione trapanese a punteggio pieno dopo due giornate nel girone A del campionato di Eccellenza. Vittoria tennistica quella ottenuta dai rosanero trascinati da un Ficarrotta particolarmente ispirato, autore di una doppietta (sue le firme del terzo – tiro dal limite deviato – e quarto gol con un bel tocco sotto di sinistro) e assist-man al 21’ del primo tempo in occasione dell’1-0 realizzato dall’attaccante Sforzini con una girata di destro. Tra il primo sigillo del neo-acquisto e le due marcature dell’esterno offensivo palermitano (titolare l’ultima volta lo scorso 11 settembre nella sfida di Coppa Italia con il Biancavilla e terzo d’attacco, oggi, in un tridente completato inizialmente da Sforzini e Rizzo Pinna, sostituito al 10’ della ripresa da Lucera) riflettori puntati su una prodezza di Langella (mezzala nel 4-3-3 in una cerniera a tre con Mauri e Ambro), a segno alla mezzora con una parabola di destro a giro terminata sotto l’incrocio.
La compagine di Pergolizzi, che pur non spingendo sull’acceleratore ha controllato il match senza patemi sotto lo sguardo dell’ad Sagramola, del ds Castagnini e del consulente Paparesta, ha lasciato il segno anche nella ripresa. Incassato il gol dell’1-4 ad opera di Genna con un destro di controbalzo dal limite dell’area, i rosa hanno ristabilito le distanze con un diagonale di destro di Ferrante. Il punto esclamativo, dopo un altro acuto del Dattilo intonato questa volta da Danilo D’Aguanno che ha sorpreso fuori dai pali il portiere Corallo (subentrato a Fallani) con una conclusione da trenta metri, lo ha messo Lucera con un tap-in di sinistro a tempo scaduto. Ad eccezione di Pelagotti, Accardi (reduce da una frattura delle ossa nasali) e Ricciardo, hanno avuto minutaggio tutti gli effettivi. Anche giocatori come Marong, Mendola (centrocampista schierato oggi nel ruolo di terzino sinistro in una difesa a quattro) e Ferrante che finora sono rimasti nelle retrovie in questa prima fase della stagione nella quale il Palermo ha conquistato a suon di vittorie la vetta della classifica del girone I.
E il primato oggi è diventato solitario in virtù della sconfitta per 3-0 a tavolino inflitta dal giudice sportivo all’Acireale in merito alla posizione irregolare del giocatore Cannino (che non avrebbe potuto giocare perché doveva finire di scontare una squalifica ricevuta al termine della scorsa stagione quando indossava la maglia del Città di Messina nel campionato Juniores) nel match contro l’Acr Messina della seconda giornata.