Il club di viale del Fante ha presentato i kit-gara per la stagione 2018/19. Confermato lo sponsor tecnico Legea. Il ds in pectore Foschi, intanto, continua a lavorare sul fronte delle uscite e delle entrate. Piace l'attaccante Puscas, Posavec verso l'Hajduk Spalato. Out Bentivegna, operato a maggio a una spalla
Palermo, tolto il velo ai nuovi completi rosanero Mercato, la sfida Samp-Empoli per La Gumina
Il Palermo toglie il velo ai completini relativi al 2018/19. Anche nella prossima stagione i kit-gara saranno griffati Legea che – conferma il club di viale del Fante sul sito ufficiale – vestirà la prima squadra e tutte le formazioni del settore giovanile con una collezione realizzata in esclusiva. Sobrietà e rispetto della tradizione le principali linee guida che hanno orientato il processo di creazione delle nuove divise del Palermo. Ispirate ad uno stile vintage e – prosegue la nota della società – realizzate con l’impiego di diverse tipologie di tessuto per garantire massima traspirabilità e con cuciture piatte per limitare l’irritazione ed aumentare il comfort. La prima maglia è rosa con colletto nero e una banda nera che dal collo scende verso spalle e maniche adornate con un ricamo colore oro presente anche nella fascia sui fianchi. La banda nera che tocca collo e spalle è un dettaglio che caratterizza anche la seconda maglia. Bianca con strisce orizzontali, sul petto, di colore rosa e nero. La terza maglia è invece nera con bande rosa, dal collo verso le maniche e ai fianchi. Rispetto alle prime due divise cambia lo stile del colletto che non è alla coreana ma a girocollo con un triangolino rovesciato di colore rosa che dà l’effetto di una forma a V. I pantaloncini e i calzettoni della prima e terza divisa sono neri con inserti rosa. Di colore bianco con bordi rosanero, invece, quelli della maglia AWAY.
La partenza della macchina organizzativa coinvolge anche il mercato. Foschi, che allo stato attuale è ancora direttore sportivo in pectore dei rosa, sta lavorando sia sul fronte delle entrate (per l’attacco sono spuntati i nomi dello spagnolo Asencio, di proprietà del Genoa e reduce da una stagione in prestito all’Avellino, e del rumeno Puscas, di proprietà dell’Inter e autore di nove gol nel girone di ritorno in B con la maglia del Novara) sia in uscita. Ore decisive per il futuro di La Gumina. La Sampdoria, che ha raggiunto l’intesa con il ventiduenne attaccante palermitano, resta in pole position ma i blucerchiati devono stare attenti alla concorrenza dell’Empoli, abile ad inserirsi e a delineare in extremis nuovi scenari avendo trovato l’accordo con la società rosanero. Che sta per cedere anche Posavec, destinato all’Hajduk Spalato con la formula del prestito con diritto di riscatto. Foschi e l’entourage del portiere sono riusciti a convincere Zamparini che, per la crescita del ragazzo, la soluzione migliore è il divorzio da Palermo. E il trasferimento in una piazza con pressioni minori rispetto a quelle che esercita l’ambiente rosanero.
Chi sarà dunque il portiere titolare? Pomini, etichettato da Zamparini come ‘buona riserva’ alla luce dei suoi trentasette anni, potrebbe tornare nelle retrovie ed affiancare qualche collega più giovane. Caldo, a questo proposito, l’asse con la Juventus, club proprietario dei cartellini di Brignoli (che nella scorsa stagione è balzato agli onori della cronaca per il gol realizzato di testa a tempo scaduto nella gara interna contro il Milan e che ha regalato al Benevento il primo punto in serie A) e Audero, reduce da un brillante campionato con la maglia del Venezia. La squadra, intanto, lavorerà in ritiro a Sappada, in Friuli, dal 15 al 28 luglio prima di tornare in sede in vista dei primi impegni ufficiali. Ai quali non prenderà parte Bentivegna. Rientrato alla base dal prestito alla Carrarese, con la cui maglia si è procurato una lesione dell’articolazione di una spalla tornando in campo (contro le indicazioni dello staff sanitario rosanero) dopo una lussazione già rimediata dieci giorni prima, il jolly offensivo classe ’96 è stato operato lo scorso 20 maggio dal dottor Battistella, consulente ortopedico del Palermo. Con una prognosi di rientro di circa quattro mesi.