La zona distante circa 25 chilometri dal capoluogo è compatibile con le aspettative del club dal punto di vista sia economico che logistico. Scendono, contestualmente, le quotazioni di Carini e Monreale. Ridotte al lumicino le speranze di realizzare la struttura in città
Palermo, prende corpo l’idea del centro sportivo Comune di Torretta guadagna la pole-position
Passi avanti, in casa Palermo, nella strada orientata verso la realizzazione del centro sportivo. L’individuazione del luogo in cui sorgerà il nuovo impianto conferma che i dirigenti rosanero sono vigili anche su questo fronte e che non hanno alcuna intenzione di fermarsi davanti agli ostacoli di natura burocratica incontrati nei mesi scorsi lungo il cammino. Il club targato Hera Hora vuole un centro sportivo in tempi funzionali alle proprie esigenze e non può più aspettare. Nelle ultime ore la pole-position l’ha guadagnata Torretta, comune distante circa 25 chilometri da Palermo e compatibile con le aspettative della società per motivi sia economici che logistici essendo vicino all’aeroporto e anche a Carini, location nella quale la compagine di Pergolizzi si è allenata per tutta la prima parte di questa stagione.
Anche questo comune confinante ad est con Torretta, peraltro, era stato preso in considerazione in ottica centro sportivo ma, con il passare delle settimane, l’opzione ha perso consistenza sulla falsariga dell’ipotesi Monreale. Una cosa è certa: preso atto delle enormi difficoltà legate alla costruzione della struttura in città a causa – come ha ribadito recentemente anche il presidente Mirri – di «vincoli istituzionali e problemi tecnici insormontabili» (la società ha dovuto rinunciare all’idea del centro sportivo all’ex campo Rom o nell’area adiacente all’Ippodromo), il Palermo si è reso conto che l’unica strada percorribile era quella di sondare il terreno in provincia.
Ed è proprio questa la direzione che ha seguito il club, sempre più intenzionato a portare a termine il progetto relativo alla costruzione di un centro sportivo che diventi la casa del Palermo, presidio di identità e di appartenenza e luogo ideale per la crescita e valorizzazione dei propri talenti. In cima alla lista di priorità c’è anche lo stadio e, anche in questo caso, la linea tracciata dal sodalizio rosanero è chiara: no ad un nuovo impianto ma il progetto sul quale investire è il restyling del Renzo Barbera a proposito del quale la società ha già presentato istanza al Comune (che è proprietario) per la concessione del diritto di superficie dell’area.