Prima l’inseguimento in auto, poi i colpi d’arma da fuoco. A Palermo Giuseppe Guttuso (32 anni) e Pierpaolo Davì (36 anni) sono stati arrestati dai carabinieri: i due sono accusati, a vario titolo, di concorso aggravato in tentato omicidio e di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo. Lo scorso 22 maggio ci sarebbe stata una violenta lite tra i due e altre due persone, un 41enne e un 21enne (padre e figlio). Pare che i quattro si fossero già incontrati in passato e sembra che quello del 22 maggio sia stato un tentativo di chiarimento. I toni, però, sarebbero diventati accesi e padre e figlio sarebbero scappati in macchina.
A quel punto Guttuso e Davi li avrebbero inseguiti in auto. Raggiunta – ad alta velocità – la macchina dei due, l’avrebbero costretta a rallentare vicino ai campi sportivi di viale Michelangelo, a Palermo, e contro di loro avrebbero sparato cinque colpi d’arma da fuoco. Il 41enne è stato ferito a una gamba. Nonostante la ferita, padre e figlio hanno raggiunto la guardia medica di Carini, nel Palermitano. Guttuso e Davì – già noti alle forze dell’ordine e già agli arresti domiciliari per altri reati – sono stati arrestati e ora si trovano in carcere.
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