Prima seduta per il tecnico veneto, arrivato questa mattina in città: «Per me è una grossa opportunità – ha spiegato –. Il mio obiettivo è fare bene e mettere al servizio del gruppo le mie capacità». Per l’allenatore, storico vice di Guidolin, è la seconda esperienza da titolare su una panchina di serie A
Palermo, Bortoluzzi dirige l’allenamento Il nuovo tecnico sulle orme di Guidolin
Primo allenamento per il nuovo tecnico del Palermo, Diego Bortoluzzi, che da ieri siede sulla panchina rosanero al posto di Lopez. Nella giornata di ieri la seduta era stata diretta da Giovanni Bosi, tecnico della Primavera, anche perché Bortoluzzi è atterrato in Sicilia soltanto questa mattina, arrivando all’aeroporto Falcone Borsellino con un volo proveniente da Venezia alle 8,50. Assieme a lui anche Fabio Rossitto, ex centrocampista di Udinese e Bologna. «Per me si tratta di una grossa opportunità – ha spiegato il tecnico dopo essere atterrato –, molto importante, e cercherò di fare bene. La salvezza in questo momento è un traguardo lontano, ma bisogna fare bene domenica dopo domenica e partita dopo partita. Solo allora vedremo quello che succederà. Non ho sentito Lopez, ma ho sentito Guidolin che mi ha sempre dato consigli utili e saggi nel mio percorso professionale, so perfettamente che potrà darmene in ogni momento. Il mio obiettivo è quello di fare bene e mettere al servizio del gruppo le mie capacità, spero che queste possano essere utili per dare un contributo alla causa».
Nato a Vittorio Veneto nel 1966, ha anche giocato in serie A come centrocampista indossando le maglie, tra le altre, di Atalanta, Piacenza, Vicenza, Brescia e Venezia. Quest’oggi, prima di andare in albergo, Bortoluzzi si è recato in sede, allo stadio, per espletare le ultime formalità burocratiche relative al contratto (si parla di accordo fino a fine stagione con la possibilità di una riconferma). Per Bortoluzzi si tratta di un ritorno nel capoluogo siciliano: il tecnico infatti è stato lo storico vice di Francesco Guidolin già ai tempi degli anni in cui il tecnico di Castelfranco Veneto guidò i rosa, per poi seguirlo anche nelle avventure con Parma, Udinese e Swansea. Inoltre è anche stato vice di Mandorlini sulla panchina del Verona. Per il nuovo allenatore rosanero si tratta della seconda esperienza da tecnico titolare in serie A, dopo quella sulla panchina del Treviso nel 2005/06, quando subentrò a Cavasin.
Ancora impossibile sbilanciarsi su modulo e formazione che il tecnico veneto utilizzerà a partire dalla gara di sabato prossimo contro il Bologna. Lecito, comunque, aspettarsi qualche schema che richiami alla mente quelli utilizzati da Guidolin nel corso degli anni scorsi. Intanto quest’oggi la squadra ha proseguito la preparazione al Tenente Onorato di Boccadifalco svolgendo, dopo una fase di riscaldamento, una partita d’allenamento a tutto campo. Rientrati in gruppo anche Andrea Fulignati e Mato Jajalo, che hanno lavorato regolarmente con i compagni, mentre Carlos Embalo e Slobodan Rajkovic hanno continuato con le fisioterapie.