Palermo, Amia in fibrillazione

In tanti quartieri di Palermo l’emergenza rifiuti non è ancora stata superata. Non siamo più ai livelli di un mese fa, quando i cassonetti di immondizia bruciati erano all’ordine del giorno. Ma qualche problema ancora c’è. La notizia è che l’emergenza rifiuti potrebbe tornare a riproporsi. Perché?

La spiegazione la troviamo in un comunicato stampa diramato da alcune organizzazioni sindacali: Fp Cgil, Fit Cisl,Uiltrasporti, Fiadel, Ugl, Fesica Confsal, Filas, Alba, Usb, Flaica-Cub , che chiedono un incontro al sindaco di Palermo Leoluca Orlando sulla vertenza Amia.

Che succede? “Il silenzio dell’amministrazione comunale – si legge nel comunicato stampa – e l’avvicinarsi della scadenza dell’esercizio provvisorio del gruppo Amia prevista per il prossimo 15 giugno, suscita forte preoccupazione fra i lavoratori. Se non riceveremo una convocazione dal Sindaco in tempi brevi, saremo costretti ad intraprendere nuove iniziative di protesta per avere certezze sul futuro dei 2400 lavoratori”.

La storia è nota. L’Amia, azienda che ha gestito il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Palermo, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo.

“Nel corso dell’incontro che si è tenuto a Villa Niscemi il 4 maggio scorso – ricordano i sindacalisti – il Sindaco Orlando aveva manifestato la volontà dell’amministrazione comunale di una gestione diretta dei servizi svolti dal gruppo Amia, volontà ribadita con la nota trasmessa dalla stessa amministrazione comunale al Tribunale fallimentare di Palermo. Abbiamo appreso da fonti mediatiche poi la disponibilità del Tribunale di accogliere la manifestazione di interesse dell’amministrazione comunale a gestire direttamente i servizi, mantenendo livelli occupazionali, piattaforme contrattuali, continuità giuridica dei rapporti di lavoro”.

“Da circa dieci giorni – prosegue l nota sindacale – considerato tra l’altro l’avvicinarsi della scadenza dell’esercizio provvisorio, abbiamo ufficialmente inviato una richiesta di incontro al Sindaco per la riunione del tavolo sindacale per definire il futuro dei lavoratori, ribadiamo la necessità di una immediata convocazione”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]