Quarta vittoria del Catania in campionato, dopo una gara dai due volti. Inizio spettacolare dei rossazzurri, in gol dopo 10 secondi: sullo 0-3, la Paganese si sveglia e sfiora la rimonta. Curiale è decisivo nel conquistare e realizzare il rigore che chiude il match
Paganese-Catania 2-4: poker etneo con sofferenza Tre gol in 12′, poi black out. Curiale chiude i giochi
Tre punti importanti che, però potevano arrivare in maniera diversa: soprattutto quando, dopo 12 minuti di gioco, ci si ritrova sul 3-0 a giocare contro una squadra che sembra allo sbando. Il Catania vince 4-2 contro una Paganese azzoppata ma orgogliosa, brava coi suoi giovani a non perdere la bussola e lasciarsi travolgere. I due gol di Marotta e la rete di Curiale avrebbero fatto pensare a una goleada: così non è stato, a causa dell’improvviso black out dei siciliani che, uscendo dalla partita, hanno permesso ai padroni di casa di segnare due reti e sfiorare a ripetizione il gol del pareggio. Ci pensa ancora Curiale, con la sua esperienza, a mettere in ghiaccio l’incontro e consegnare al Catania una vittoria di platino.
La cronaca: Sottil rispetta le indicazioni della vigilia, schierando la squadra con Lodi che galleggia sulla trequarti, col compito di ispirare Curiale e Marotta. Quindi difesa a tre, con Esposito che torna titolare e Ciancio-Scaglia uomini di fascia a tutto campo. Il tecnico della Paganese Luca Fusco deve fare a meno di ben sei titolari e lancia in campo il classe 2000 Gargiulo, difensore di destra del suo 3-5-2. L’inizio è un vero e proprio choc per i padroni di casa: dopo dodici secondi di gioco, infatti, il Catania è già avanti. Ciancio da destra mette la palla in mezzo, di testa Curiale sbilancia Diop di mestiere servendo l’incursore Marotta che, da destra, batte Galli in uscita. Il raddoppio arriva già al quarto minuto: Lodi lancia lungo, i centrali Diop e Acampora stanno a guardare consentendo a Curiale di battere Galli con un facile tocco di destro.
La valanga rossazzurra non si placa e, al terzo affondo, arriva addirittura il 3-0. È il 12′ quando Bucolo ruba palla a centrocampo, servendo sulla corsa Marotta che, stavolta da sinistra, batte un incerto Galli con un destro rasoterra non irresistibile. Sugli spalti monta la protesta dei tifosi della Paganese, con cori contro la proprietà e un eloquente striscione: «A nessuno facciamo la morale, questo spettacolo merita un silenzio generale». Il Catania sul triplo vantaggio decelera, consentendo alla Paganese di prendere le misure e acquisire un po’ di coraggio. Al 18′ Pisseri è attento a sventare la conclusione in area di Parigi: l’orgoglio dei padroni di casa è premiato al 37′ con la rete del 3-1. Su angolo battuto da capitan Scarpa, Parigi anticipa Silvestri, battendo Pisseri con un bel colpo di testa. Sottil si infuria per il calo di concentrazione: il primo tempo si chiude così.
Nella ripresa mister Fusco fa entrare Carotenuto per Acampora, vittima di problemi fisici. I campani proseguono bene, sulla stessa falsa riga della fine del primo tempo. La rete che mette la tremarella ai rossazzurri giunge al 53′, quando capitan Scarpa disegna una meravigliosa punizione che si spegne all’incrocio, dove Pisseri non può arrivare. I rossazzurri scompaiono dal campo, Fusco ci crede e fa entrare Gaeta e Garofalo. Sottil si affida alla classe di Llama per incentivare il possesso palla, ma la musica non cambia. Al 68′ Scarpa arriva a un passo dal 3-3, tirando addosso al portiere in uscita; un minuto dopo, la botta di Nacci da fuori area esce di un soffio. Quindi dentro Calapai e Angiulli per Marotta e Scaglia: rossazzurri in grande difficoltà, con Pisseri che al 74′ si immola su Parigi, pescato in area da un lancio del solito scarpa.
Ci pensa Curiale a fare finire l’apnea, buggerando Diop in area e costringendolo all’atterramento. Lo stesso numero 11 etneo si incarica della battuta del rigore, tirando una botta centrale su cui Galli può nulla. È la boccata d’ossigeno decisiva, che consente al Catania di portare a casa la quarta vittoria su cinque incontri. La sostanza, questa volta, vale più della forma: il Catania non incanta, ma continua la sua corsa verso la vetta della classifica. Neanche il tempo di respirare e si parte per Monopoli, dove martedì i rossazzurri sono attesi all’ennesima tappa di questo tour de force autunnale.
Il tabellino:
Paganese-Catania 2-4
Marcatori: 1′ Marotta, 4′ Curiale, 13′ Marotta, 37′ Parigi, 53′ Scarpa, 81′ Curiale
Paganese (3-5-2) 1 Galli; 29 Gargiulo (60′ Garofalo), 17 Diop, 24 Acampora (46′ Carotenuto); 2 Tazza, 5 Sapone, 6 Gaeta (60′ Gori), 4 Nacci, 3 Della Corte; 10 Scarpa, 19 Parigi (84′ Cappiello). All. Fusco
Catania (3-4-1-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 28 Esposito, 5 Silvestri; 23 Ciancio ,27 Biagianti, 21 Bucolo, 8 Scaglia (71′ Calapai); 10 Lodi (63′ Llama); 9 Marotta (71′ Angiulli), 11 Curiale. All. Sottil
Ammoniti: Esposito, Bucolo, Tazza, Garofalo, Llama
Arbitro: Marcenaro di Genova