In attesa del perfezionamento dell'iter procedurale, il Prefetto ha nominato una commissione formata dal viceprefetto Carmelo Musolino, dal viceprefetto aggiunto Rosanna Mallemi e dal dirigente Vincenzo Lo Fermo
Pachino, si insedia una commissione provvisoria Sospeso consiglio comunale dopo lo scioglimento
Il Prefetto di Siracusa ha sospeso il consiglio comunale di Pachino, a seguito dello scioglimento per rischio di infiltrazioni mafiose deciso la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri. Nominata una commissione prefettizia provvisoria formata dal viceprefetto Carmelo Musolino, dal viceprefetto aggiunto Rosanna Mallemi e dal dirigente Vincenzo Lo Fermo. Saranno loro a gestire l’ente in questa fase, in attesa «del perfezionamento dell’iter procedurale con l’adozione del decreto presidenziale di scioglimento e la registrazione da parte della Corte dei Conti».
Lo scioglimento arriva dopo il lavoro portato avanti da una commissione prefettizia negli scorsi sei mesi. L’esigenza di passare al setaccio quanto accaduto nella politica locale ruota attorno a un nome in particolare, quello di Salvatore Giuliano, capomafia dell’omonimo clan, che vanta buoni rapporti con i Cappello di Catania e i Trigila siracusani. Giuliano – che è stato protagonista nell’ultimo anno delle cronache giudiziarie, fino al nuovo arresto della scorsa estate nell’ambito dell’operazione Araba Fenice sulle infiltrazioni mafiose nel mercato ortofrutticolo – è vicino a due consiglieri comunali: Salvatore Spataro e Massimo Agricola. Con loro, e insieme all’ex sindaco Paolo Bonaiuto, è stato coinvolto in un’inchiesta su concussione e spaccio di droga.