Un laboratorio di prodotti ittici in un bene confiscato alla mafia a Paceco, in provincia di Trapani. L’inaugurazione è già in programma per il pomeriggio di domani, alle 17.30, negli spazi della cantina sociale Terre di Giafar. Il progetto Innovittica è stato avviato dal dipartimento della Pesca mediterranea con la collaborazione tra il Consorzio universitario […]
A Paceco un bene tolto alla mafia trasformato in un laboratorio di prodotti ittici
Un laboratorio di prodotti ittici in un bene confiscato alla mafia a Paceco, in provincia di Trapani. L’inaugurazione è già in programma per il pomeriggio di domani, alle 17.30, negli spazi della cantina sociale Terre di Giafar. Il progetto Innovittica è stato avviato dal dipartimento della Pesca mediterranea con la collaborazione tra il Consorzio universitario della provincia di Trapani (capofila), il dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Messina, il Cosvap, il centro di competenza distrettuale e Medicair Industries.
Un progetto che «ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo della pesca attraverso l’innovazione e la promozione della qualità dei prodotti ittici», come spiegano i promotori che si occuperanno anche della gestione. «Uno dei punti di forza è la costituzione di un living lab per l’innovazione e la sostenibilità ambientale, con la creazione di una struttura diffusa sul territorio regionale – aggiungono – con nodi localizzati all’interno di aziende siciliane del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, che si avvarranno del supporto tecnico scientifico dell’istituto di Biologia marina del Consorzio universitario di Trapani». Il progetto è stato finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca 2014-2020.