Operaio travolto da un camion. “Nel 2013 non si può morire così…”

“Basta con le morti bianche. Le istituzioni locali convochino prima possibile un incontro urgente e si istituzionalizzi un tavolo tecnico permanente, per discutere della crisi del settore edile e di come garantire condizioni di lavoro ottimali ai lavoratori. Nel 2013 non si può morire cosi’”.

Lo dichiarano il segretario generale della Cisl Palermo e Trapani, Mimmo Milazzo (nella foto), e il segretario generale della Filca Cisl, Antonino Cirivello, esprimendo profondo dolore e cordoglio alla famiglia di Giovanni Mannino, l’operaio di 42 anni morto ieri mentre stava lavorando nel cantiere per la realizzazione del tram, in via Leonardo da Vinci, a Palermo.

 

“È allarme rosso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – dichiarano Milazzo e Cirivello -. A marzo scorso altri due operai sono deceduti mentre erano in servizio, uno a Caltabellotta e uno a Palermo. Si muore o si rischia di morire perché non sono garantite le condizioni essenziali di sicurezza per svolgere un lavoro: questo è  inaccettabile perché non si parla di numeri, ma di persone che perdono la vita mentre faticano per mantenere dignitosamente le proprie famiglie. La nuova tragedia di oggi – concludono – ripropone l’esigenza di creare sistemi di prevenzione e di sicurezza sul lavoro per escludere fatalità e distrazioni. Non c’è più tempo da perdere e le istituzioni locali e regionali hanno il dovere morale, etico e amministrativo di affrontare seriamente il tema della sicurezza sul lavoro, in uno con il rilancio del comparto edile, da sempre trainante dell’economia siciliana”.

Cordoglio e solidarietà anche da parte di tutti i lavoratori impegnati al cantiere del tram, che hanno deciso di donare alla famiglia di Giovanni Mannino, due ore del loro salario.

“In attesa che si accertino le responsabilità, chiediamo all’azienda di sospendere l’attività del cantiere per qualche giorno, anche per far partecipare tutti e 120 gli operai al funerale di Giovanni Mannino”.  Lo chiedono i segretari di Fillea, Filca e Feneal Mario Ridulfo, Paolo D’Anca e Angelo Gallo, che hanno riscontrato che mancava un manovratore a dirigere l’operazione di retromarcia del camion.

 

“Sicuramente ci sono responsabilità da accertare. La manovra – precisano – è stata effettuata in assenza del manovratore e in uno spazio ridotto. Probabilmente c’è stata un’interferenza nella fase lavorativa: Mannino che non si è accorto della manovra e il camion che aveva una visuale ridotta. Abbiamo chiesto all’azienda di sospendere le attività lavorative nei prossimi giorni fino a quando non si accertano le dinamiche. L’azienda sta valutando la nostra richiesta. Tutti i lavoratori del cantiere della Sis sono concentrati in parte qui, in via Leonardo Da Vinci, in parte nella sede di Roccella”.

Giovanni Mannino lavorava al cantiere della Sis per il tram, come manovale a tempo indeterminato per la durata del lavoro, con 1300 euro di stipendio al mese.

L’uomo lascia la moglie e due bimbi piccoli.

 

Tragedia a Palermo,operaio travolto da un camion nel cantiere del tram

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]