Omicidio Calcagno, un video riprende il killer I carabinieri invitano i cittadini a collaborare

Ha un volto, ma non ancora un nome e cognome, il killer di Francesco Calcagno, 58 anni, ucciso il 23 agosto mentre si trovava dentro il suo podere agricolo, nel territorio di Palagonia. L’uomo, di professione bracciante agricolo, era già noto alle cronache giudiziarie per essere accusato dell’omicidio di Marco Leonardo. Il consigliere comunale della cittadina calatiana che era stato freddato il 5 ottobre 2016 all’interno di un bar del centro storico. Nei confronti di Calcagno sarebbe iniziato a breve un processo ma è stato giustiziato prima di potersi presentare in tribunale nell’udienza fissata a novembre. Adesso, a distanza di una settimana, il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha diffuso un video e alcuni frame che riprendono alcune delle fase immediatamente precedenti e successive al delitto. Utili, secondo le forze dell’ordine, per riuscire a identificare l’esecutore. Eventuali informazioni potranno essere fornite dai cittadini tramite due numeri telefonici: 0952509227 e 3313767225.

Nel video si vede il bracciante agricolo che apre precipitosamente il cancello del suo podere, prova a scappare e sembra addirittura cadere in mezzo a un cespuglio. Dopo circa tre secondi l’occhio elettronico inquadra il suo killer che lo insegue. L’uomo indossa una tuta sportiva di colore blu, una maglietta nera e un cappellino dello stesso colore. Subito dopo essere entrato spara almeno due colpi di pistola, ma Calcagno è già fuori dall’inquadratura. Il sicario entra nel giardino e viene ripreso nuovamente ma senza il copricapo. In questo passaggio si notano altri particolari: è pelato e la maglietta ha alcune scritte. L’ultima parte del video è quella che filma l’uscita dalla tenuta. Il ricercato viene ripreso di spalle mentre scappa. Gli unici testimoni sono un gatto e un cane

Francesco Calcagno aveva precedenti penali per truffa aggravata ai danni dello Stato e ricettazione, oltre al già menzionato processo per la morte di Leonardo. A trovare il corpo del bracciante agricolo erano stati i suoi familiari. Sabato scorso si è invece svolta l’autopsia, utile anche per capire il numero di colpi che sono stati esplosi. Secondo alcune ipotesi investigative dietro la morte del politico palagonese, arrestato nel 2008 e citato anche nell’informativa dell’inchiesta antimafia Iblis per la sua vicinanza ad alcuni capimafia locali, potrebbe esserci stato un giro di presti a usura o un debito non saldato


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]