Gli stanziamenti sono stati approvati lunedì con una delibera del governo Musumeci. Coprono l'80 per cento delle perdite, così come previsto dalla normativa. Serviranno anche a ricostruire stradelle interpoderali e muretti. L'elenco dei comuni beneficiari
Oltre 120 milioni di euro per nove paesi del Siracusano Per risarcire danni di alluvione a coltivazioni e strutture
Saranno oltre 120 milioni di euro le somme a disposizione delle imprese agricole del Siracusano che hanno subito pesanti danni, lo scorso autunno, a causa del maltempo. I dettagli sono contenuti in una delibera di giunta del governo Musumeci di lunedì scorso, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera.
I soldi saranno destinati sia a risarcire le perdite in tema di produzione – soprattutto agrumi e olio, ma anche cereali, ortaggi e altri alberi da frutto – che i danni riportati dalle strutture aziendali. La misura riguarda soprattutto i centri di Lentini, Carlentini e Francofonte, ma copre anche la metà dei territori di Augusta e Melilli e tocca pure diverse zone di Buccheri, Sortino, Buscemi e Ferla. Gli stanziamenti coprono l’80 per cento dei danni registrati dai tecnici dell’ispettorato all’agricoltura di Siracusa.
Tra il 18 ottobre e l’1 novembre, diverse piogge alluvionali si sono abbattute sul comprensorio siracusano, portando all’esondazione dei corsi d’acqua San Leonardo e Gornalunga, ma anche della maggior parte dei loro affluenti. L’ingente quantitativo d’acqua che si è riversato nelle campagne ha provocato allagamenti, sradicamento di alberi, il crollo di muri ma anche smottamenti e la distruzione di stradelle che attraversano i terreni.
Nello specifico, i danni alle produzioni sono stati quantificati in oltre il 57 per cento delle coltivazioni, mentre per quanto riguarda le strutture aziendali la percentuale sfiora il 37 per cento. Per il primo risarcimento, la Regione stanzierà poco meno di 73 milioni di euro, per il secondo circa 47 milioni. Gli aiuti, legati al piano assicurativo, prevedono anche l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori e le integrazioni salariali previste per chi ha un contratto a tempo determinato.
A essere pesantemente colpita in autunnno è stata anche la zona del Calatino, a partire dal territorio di Scordia, ma anche Ramacca, Palagonia e Mineo. Per queste aree, a inizio febbraio sono stati stanziati circa cinque milioni.