Questa mattina il sindaco Leoluca Orlando, insieme all’assessore alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla e a Adham Darawsha della Consulta delle Culture, si è recato al porto di Palermo l’arrivo di un cargo panamense Tuna 1 con a bordo 477 migranti, quasi tutti di origine subsahariana. 

«Nel secondo anniversario della strage che vide morire nel Mediterraneo oltre 700 cittadini che tentavano di raggiungere la Sicilia – ha detto – la nostra isola continua ad accogliere migranti che sfuggono la fame, la guerra e la miseria in cerca di migliori prospettive di vita. A due anni di distanza da quella tragedia, sembra che l’Europa e i governi degli stati europei non abbiano imparato nulla, anzi sembrano fare a gara a chi assume posizioni più inumane ed inutili contro un fenomeno, quello migratorio, che non è certamente arrestabile dalla storia e dai muri».

E poi ha aggiunto: «Palermo e la Sicilia continuano e continueranno a fare la propria parte, insieme con gli uomini e le donne delle forze armate, delle marinerie, delle istituzioni, delle organizzazioni non governative, del volontariato e della protezione civile che con professionalità offrono accoglienza e dignità alle migliaia di migranti che arrivano nella nostra terra».