Un cavallo che gira per il centro storico di Noto, nel Siracusano, e si ferma sotto il balcone della casa diventata centrale dello spaccio. In sella all’equino, infatti, alcuni clienti sarebbero andati a ritirare le loro dosi. È uno dei particolari emersi dalle indagini della polizia che stamattina ha portato all’arresto di dieci persone, nell’ambito […]
Noto: la droga ritirata in sella al cavallo e l’auto incendiata al cliente indebitato
Un cavallo che gira per il centro storico di Noto, nel Siracusano, e si ferma sotto il balcone della casa diventata centrale dello spaccio. In sella all’equino, infatti, alcuni clienti sarebbero andati a ritirare le loro dosi. È uno dei particolari emersi dalle indagini della polizia che stamattina ha portato all’arresto di dieci persone, nell’ambito dell’operazione antidroga, denominata Bianco barocco. Le telecamere di videosorveglianza installate in zona hanno ripreso scene in cui si vede la droga lanciata dal balcone o dal terrazzo o calata con il panaro ai clienti. Alcune dosi di sostanza stupefacente sono state trovate nascoste anche sotto le tegole del tetto dell’immobile.
Tra le dieci persone arrestate ci sono anche due donne che avrebbero avuto un ruolo di primo piano. Dalle intercettazioni, infatti, emerge pure la loro intenzione di incendiare la macchina di un acquirente indietro nei pagamenti. Un debito di 1500 euro che le due donne avrebbero deciso di fare pagare a modo loro. «Te lo giuro sulla bambina, succede una strage. Ti deve 1500, 10mila gli fai uscire perché la macchina non se la può godere». Il piano è quello di dare alle fiamme l’auto nuova che il cliente indebitato tiene parcheggiata davanti alla porta di casa. E per non sbagliare, una chiede all’altra: «Mi devi mandare la foto della targa». Ottenuto lo scatto, si sarebbe poi passati all’azione. Per questo motivo, la procura di Siracusa ha contestato anche il reato di estorsione.