No Land, corto low-cost in giro per il mondo Da Ragusa dritto agli occhi di Ridley Scott

Dalla Sicilia al Sundance Film festival, «un po’ per caso un po’ per fortuna». E’ la storia di No Land, cortometraggio di fantascienza «sui generis» scritto e diretto da Daniele Ragusa Monsoriu, regista ibleo di 27 anni che, handycam alla mano, ha deciso di realizzare un film tutto all’insegna del low-cost. E che ha attirato l’attenzione di festival nazionali ed internazionali, finendo, a sorpresa, addirittura tra le mani di Ridley Scott. Costo totale dell’operazione? Appena 15 euro, «utilizzati per comprare alcuni pacchetti di caramelle», ammette l’autore tra incredulità e soddisfazione.

Il corto è stato infatti realizzato a costo zero, a cominciare dalle riprese: durate circa un mese per ottimizzare le risorse e fatte con una piccola camera amatoriale da 300 euro tra Ragusa, Noto e Monterosso Almo, a due passi da casa. Ad aiutare Daniele Ragusa in questa avventura un gruppo di amici e collaboratori siciliani tutto fare: Alessandro Giummarra, Pietro Blanca, Giovanna Mauro, Ester Mauro, Lorena Chessari, Marta Leocata, Raffaella Mauro. La location principale? L’abitazione dismessa di un membro della troupe, in cui la scenografia è stata «allestita ad hoc con la collaborazione in prima persona di tutti, per ridurre all’osso le spese», racconta Daniele. Ad esempio, «l’attrice Raffaella Mauro faceva anche da truccatrice, mentre Alessandro Giummarra, coautore, si è anche occupato della post-produzione», spiega.

La trama oscilla tra il sci-fi e l’indagine psicologica: «Non avevamo abbastanza soldi per realizzare un vero film di fantascienza», ammette. Nel 2070 una ragazza passa i suoi ultimi giorni di vita sospesa tra il sogno indotto e una realtà che non esiste. Sullo sfondo, una società annuncia l’immissione sul mercato di un sistema per indurre sogni lucidi (sognare sapendo di stare sognando, ndr), ma che in realtà serve per esercitare sulla popolazione un controllo induttivo. «Il corto è un’indagine sociologica su questa specie di limbo in cui la gente non vive, ma attende solo di poter sognare, isolandosi dal resto del mondo», anticipa l’autore. Una storia con un work in progress senza pretese. Niente obbiettivi particolari, niente grandangolo, niente audio in presa diretta, niente carrello luci, perché «i soldi non c’erano e ci siamo arrangiati. Se la scena doveva essere ambientata alle 10 di mattina si girava a quell’ora, con la giusta luce ambientale», sottolinea Daniele soddisfatto.

Eppure il film si è fatto notare in giro per i festival cinematografici di Milano, Genova, Sydney e Los Angeles, fino ad arrivare al Sundance californiano, una tra le vetrine più importanti del mondo. «E’ successo per caso – ammette Daniele – L’abbiamo iscritto e, dopo qualche tempo, ci hanno contattati per dirci che erano interessati a No Land». Per sapere se entrerà in concorso, però, bisognerà aspettare la fine dell’estate. Il lavoro, nel frattempo, è arrivato anche tra le mani del regista di Blade runner. Un incontro casuale anche questo, avvenuto tramite l’iscrizione di No Land a un festival online realizzato in collaborazione con la Biennale di Venezia, in cui Ridley Scott era il presidente della giuria. «Un mese fa ci è arrivata un mail in cui ci comunicavano che Scott aveva visionato il nostro film di persona», racconta Daniele emozionato. Una soddisfazione per la troupe, ma che purtroppo non è andata a buon fine. «Da poco ci hanno fatto sapere che non siamo rientrati tra i 50 candidati ammessi alla fase successiva», racconta Daniele. Delusione solo a metà considerato che, tra milioni di lavori al vaglio, il film non ce l’ha fatta per pochissimi posti, arrivando tra i primi 60.

No Land sarà proiettato online, su You yube e sulla pagina facebook dedicata all’evento, il 4 luglio, anticipato da due appuntamenti con teaser e trailer, fissati rispettivamente per il 20 e il 25 giugno. Per chi fosse curioso di vederlo sul grande schermo, invece, bisognerà aspettare ancora un altro po’. «Stiamo valutando – anticipa l’autore –  ma per il momento non è ancora in cantiere». E non finisce qui. Tutta la troupe sta già lavorando ad un altro progetto, ancora top secret. Nonostante il successo, Daniele – che ha studiato cinema al Dams di Roma con professionisti di fama nazionale – non si monta la testa e tiene i piedi ben piantati a terra. «Mi imbarazzo a parlare di quello che faccio – confessa con un sorriso – preferisco che sia il mio corto a parlare per me. E’ lui che merita le attenzioni, non io». I professionisti hanno apprezzato, adesso bisogna attendere il giudizio più severo: quello del pubblico.

[Foto di cackhanded]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una trama sci-fi, una handycam, un gruppo di amici e un budget di appena 15 euro. Ecco gli ingredienti del cortometraggio del giovane regista ragusano Daniele Ragusa Monsoriu. Un lavoro a costo zero, nato senza pretese, ma che si è fatto notare nei più importanti festival del cinema nazionali ed internazionali. Finendo, a sorpresa, anche tra le mani del regista di Blade runner. Il 4 luglio la proiezione online

Una trama sci-fi, una handycam, un gruppo di amici e un budget di appena 15 euro. Ecco gli ingredienti del cortometraggio del giovane regista ragusano Daniele Ragusa Monsoriu. Un lavoro a costo zero, nato senza pretese, ma che si è fatto notare nei più importanti festival del cinema nazionali ed internazionali. Finendo, a sorpresa, anche tra le mani del regista di Blade runner. Il 4 luglio la proiezione online

Una trama sci-fi, una handycam, un gruppo di amici e un budget di appena 15 euro. Ecco gli ingredienti del cortometraggio del giovane regista ragusano Daniele Ragusa Monsoriu. Un lavoro a costo zero, nato senza pretese, ma che si è fatto notare nei più importanti festival del cinema nazionali ed internazionali. Finendo, a sorpresa, anche tra le mani del regista di Blade runner. Il 4 luglio la proiezione online

Una trama sci-fi, una handycam, un gruppo di amici e un budget di appena 15 euro. Ecco gli ingredienti del cortometraggio del giovane regista ragusano Daniele Ragusa Monsoriu. Un lavoro a costo zero, nato senza pretese, ma che si è fatto notare nei più importanti festival del cinema nazionali ed internazionali. Finendo, a sorpresa, anche tra le mani del regista di Blade runner. Il 4 luglio la proiezione online

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]