Nient’altro che la verità

Il 5 gennaio 1984 cinque colpi alla nuca hanno ucciso Giuseppe Fava, direttore del giornale “I Siciliani”. Una morte annunciata secondo alcuni perché andava a toccare i poteri forti della città con le sue inchieste; secondo altri questo assassinio non aveva nulla a che fare con un delitto di mafia visto che a Catania la mafia non esisteva. Dopo anni di lotta da parte dei familiari e la conclusione di un processo molto lungo (dal 1984 al 2003) che ha sviscerato fin dentro la vita più intima del giornalista ucciso, la Fondazione Fava inaugura quest’anno un premio che verrà assegnato a tutti quei giornalisti che hanno fatto qualcosa di concreto della loro professione, che si sono distinti nelle loro inchieste e nei loro reportage. Questo accade quando mancano due anni al venticinquesimo anniversario della morte del fondatore de “I Siciliani”.

Il primo Premio nazionale Giuseppe Fava verrà assegnato stasera a Fabrizio Gatti, giornalista de “L’espresso” che con i suoi reportage ha mostrato all’Italia delle realtà troppo spesso coperte da un velo di ignoranza e di omertà. Ha raggiunto la notorietà con reportage come “Io schiavo in Puglia” e “Io, clandestino a Lampedusa” fino ad arrivare a quello più recente sul nosocomio Umberto I di Roma “Il Policlinico degli orrori”.

Ecco come si finisce a fare il giornalista: o sei un venduto o ti ammazzano”, queste le parole che, ai tempi del liceo, Gatti sentì dire alla notizia della morte di Fava e che ha raccontato durante l’incontro svoltosi stamattina con le testate giornalistiche studentesche organizzato dall’Ateneo catanese. Infine il giornalista milanese aggiunge “questo è il rapporto tremendo che il nord ha nei confronti della mafia, perché ha considerato la mafia come un problema regionale, non come un problema di libertà di tutti noi in tutta Italia”.

Prima dell’assegnazione del premio si terrà alle 17 la commemorazione di fronte alla lapide che è stata posta in via Fava, alla quale parteciperà dopo 23 l’Università di Catania.

Saranno presenti alla premiazione, che si svolgerà alle 18 al Centro Culturale Zo, anche il giornalista più discusso del momento Marco Travaglio che con i suoi libri mette a nudo la realtà politica con uno sguardo a volte cinico, e uno dei vecchi “Siciliani” Michele Gambino, che ha vinto il premio “Ilaria Alpi” nel 1996 per i suoi reportage sull’Afghanistan occupato dai talebani. A moderare l’incontro sarà Claudio Fava, giornalista e deputato al Parlamento europeo. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]