Torna a Catania, dopo poco più di 20 anni, Nicolò Marino, lasciando l’incarico di giudice per le indagini preliminari a Roma. Il magistrato si è insediato stamattina nel suo nuovo ruolo di sostituto nella procura generale del capoluogo etneo, diretta da Carmelo Zuccaro che lo ha assegnato al gruppo di contrasto alla criminalità organizzata. Nato a Caltagirone nel 1960, Marino ha svolto la sua formazione da uditore a palazzo di giustizia di piazza Verga. Nel 1988 ha avuto il suo primo incarico come giudice sezione di tribunale a Siracusa.
Nel 1990 ha ricoperto il suo primo ruolo da sostituto procuratore a Catania dove nel 1993 è passato alla Direzione distrettuale antimafia occupandosi, assieme al collega Amedeo Bertone, delle maggiori inchieste sulla famiglia Santapaola-Ercolano di Cosa nostra. Nel 2003 è passato alla procura di Caltanissetta dove due anni dopo ha ottenuto l’incarico alla Dda. Marino è stato assessore regionale all’Energia del governo di Rosario Crocetta, ruolo da cui poi si è dimesso, e ha rivestito più volte il ruolo di consulente della commissione parlamentare sulle ecomafie.
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