Nei giorni scorsi un uomo aveva forzato un posto di blocco in corso Indipendenza ed era stato poi fermato nel quartiere periferico. Dove però era stato aiutato da alcuni cittadini che hanno aggredito i due militari. Una volta libero il 30enne è riuscito a fuggire. Su Facebook un video riprende la scena. Guarda il video
Nesima, video dell’aggressione a carabinieri Un’azione violenta tra critiche e condanne
Un inseguimento finito male per un catanese che, all’interno della sua Smart, non si era fermato all’alt dei carabinieri. L’episodio si è verificato cinque giorni fa, nel quartiere catanese di Nesima. L’uomo, costretto a fermarsi dopo l’esplosione da parte dei militari di alcuni colpi di pistola in aria, è stato bloccato per essere portato in caserma. Mentre le forze dell’ordine procedevano all’arresto sono state però accerchiate da alcuni residenti della zona. Le persone li hanno aggrediti verbalmente e fisicamente, permettendo al fermato di fuggire.
Un video che è stato pubblicato su Facebook, in queste ore, mostra i dettagli del momento: un nutrito gruppo di uomini inizia a urlare, protestando contro l’intervento dei carabinieri. Il gruppo si avvicina verso l’uomo – che si trova a terra bloccato da uno dei due militari – e spinge un carabiniere mettendogli le mani sul volto.
Molti i commenti di sdegno sul social network nei confronti dell’azione violenta. Ma c’è anche chi critica l’operato delle autorità: «I carabinieri però che sparano in pieno giorno perché uno forza un posto blocco è normale, no? Poca professionalità anche da parte loro», dice un utente. «Tu me la chiami aggressione violenta? – domanda un altro – Si vede che non hai mai visto come funziona fuori dalle mura italiane».