Nebrodi, allevatore dà fuoco a tre ettari di boschi Aveva nascosto in auto benzina e ricarica di gas

Avrebbe appiccato diversi incendi nel Comune di Raccuja sui Nebrodi. È questa l’accusa rivolta ad Antonino Galati Giordano, allevatore 51enne di Tortorici, arrestato dai carabinieri. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato dai carabinieri di Floresta, mentre si muoveva a piedi, seguito da un fuoristrada in contrada Monte Cufali

I militari hanno constatato che non appena Galati e l’auto ripartivano, dietro di lui iniziavano a generarsi le fiamme. Fermato, l’uomo è stato trovato in possesso di un accendino, mentre una ricarica di gas e un recipiente con della benzina erano nascosti nel fuoristrada. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Patti e il Corpo forestale di Floresta. Galati è accusato di aver distrutto circa tre ettari di macchia mediterranea a ridosso del parco eolico. 

L’uomo è stato posto ai domiciliari. Galati, proprio a Raccuja, negli anni scorsi era stato multato dal Comune per la violazione delle normative in merito all’identificazione degli animali introdotti nel territorio comunale.


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I carabinieri di Floresta hanno arrestato il 51enne Antonino Galati Giordano. Residente a Tortorici, l'uomo - già noto alle forze dell'ordine - stava appiccando le fiamme nel territorio di Raccuja, Comune dove negli anni scorsi era stato multato per violazione della normativa in merito all'identificazione degli animali

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