Le immagini utilizzate dai ricercatori internazionali testimoniano come la camera magmatica modifichi il profilo del Mongibello, a seconda dei periodi di attività. Uno scostamento che arriva fino a 25 centimetri, che innalza o fa sprofondare la superficie. Guarda il video
Nasa, il respiro dell’Etna nell’animazione 3D Satelliti registrano cambiamenti del vulcano
L’Etna è vivo, e cambia forma di continuo. Tanto che «sembra quasi respirare». Un video, realizzato con immagini tridimensionali dalla Nasa, racconta come le eruzioni abbiamo modificato la morfologia delle zone sommitali ma pure di quelle a valle del vulcano catanese. Il periodo di tempo preso in considerazione va dal 1991 fino al 2001, l’animazione è stata realizzata nel 2012 ma non ha avuto grande diffusione.
La
camera magmatica, che si trova a circa cinque chilometri sotto il livello del mare, si gonfia e si sgonfia. Questo movimento ha dato, ai ricercatori che hanno assemblato le immagini, l’impressione di un vulcano che respira. Fenomeno che causa anche, a seconda dei periodi, l’innalzamento o l’abbassamento del terreno in superficie. Un saliscendi quantificato in circa 25 centimetri.
A riprendere i cambiamenti del vulcano sono stati
due satelliti in orbita attorno alla Terra, appartenenti all’agenzia spaziale europea: European remote sensing 1 e 2. La tecnica utilizzata per le rilevazioni è stata quelle delle interferenze radio. Un’apparecchiatura emette delle onde che, d’alto, raggiungono terra per poi tornare indietro ed essere captate dal ricevitore di cui è dotato lo stesso satellite. A seconda della distorsione registrata, è possibile delineare le forme in tre dimensioni del terreno sottostante.
A plasmare il profilo dell’Etna sono però anche le eruzioni, come ricorda pure lo studio internazionale. Ad esempio quella che nel 2014 ha portato alla creazione di una nuova vetta nella zona
sudest. Già in passato un fotografo appassionato del vulcano aveva mostrato i mutamenti del profilo del Mongibello attraverso una serie di scatti che arrivavano fino al 2014.