Vigilia di una partita che sarà sicuramente una svolta nella stagione 2011 2012 del palermo, nel bene o nel male. Se si perde, probabilmente ci sarà lesonero di mutti ed un ulteriore salto nel buio. Se si pareggia o si vince, si può innescare un ciclo positivo, visto che poi si gioca di nuovo in casa.
Mutti schiera ancora Munoz nonostante le statistiche parlino chiaro…
Vigilia di una partita che sarà sicuramente una svolta nella stagione 2011 2012 del Palermo, nel bene o nel male. Se si perde, probabilmente ci sarà lesonero di Mutti ed un ulteriore salto nel buio. Se si pareggia o si vince, si può innescare un ciclo positivo, visto che poi si gioca di nuovo in casa.
Mutti lo sa. Ma ha deciso lo stesso di rischiare: alla conferenza stampa di stamattina ha dichiarato di voler confermare Munoz accanto Mantovani come coppia difensiva centrale. Largentino, non amato dai tifosi rosanero per via di molte partite sfortunate e con prestazioni deludenti, ha buona tecnica e voglia. Purtroppo, però, la presenza di Munoz in campo ha coinciso questanno con momenti difficili per i rosa. Potrebbe essere una coincidenza, ma se osservando i numeri ci rendiamo conto che sono impietosi. In 12 partite in cui il giovane difensore argentino è stato schierato il Palermo ha raccolto appena 9 punti, cioè una media di solo 0.75 punti a partita: da retrocessione più che certa. Per essere più precisi, sono statistiche da ultimo o penultimo posto in classifica. Basti pensare che alla dodicesima di campionato la squadra che aveva 9 punti era il Cesena, penultimo davanti al solo Lecce con 8. Va anche peggio per quanto riguarda il numero di gol incassati.
Con Munoz schierato da laterale destro o da centrale il Palermo ha incassato ben 25 gol in 12 partite, ossia 2,1 gol a partita. Con tre allenatori diversi, e con diversi moduli, la solfa è sempre la stessa: il rendimento in termini di punti della difesa del Palermo con Munoz in campo è sconfortante. Quando si vedono le statistiche del Palermo con Munoz schierato centrale difensivo in una difesa a quattro, le cose vanno anche peggio: zero punti raccolti, un solo gol segnato e sei subiti. Da retrocessione matematica ben prima che il campionato finisca.
Ci chiediamo quindi se abbia senso continuare a mettere in difficoltà questo giocatore che ha indubbiamente della stoffa, come ha dimostrato in più occasioni anche in partite andate male, ad esempio con quel grande tiro a ammirato da tutti lo scorso sabato nei minuti finali di Palermo Roma, e purtroppo deviato alla grande dal portiere giallorosso.
Non sarebbe stato meglio cedere Munoz a Gennaio in prestito ad una squadra di serie B? Là avrebbe potuto accrescere la sua esperienza e maturare in tutta tranquillità. Invece, a Gennaio si è ceduto Cetto. E adesso, in un momento difficile ed importantissimo del campionato, si insiste su Munoz centrale difensivo, anche se Migliaccio è disponibile a coprire questo ruolo mentre Milanovic non è stato mai provato.
Ci chiediamo anche se non sia il caso di provare Munoz come laterale di centrocampo: ha buona tecnica, un grande tiro, è fisicamente imponente, ha un buon colpo di testa e sa interdire e togliere il pallone a dovere, magari rischiando, proprio come è giusto fare a 30-50 metri dalla porta, anziché dentro larea… Potrebbe essere una chance per lui e per il Palermo. A questo punto, sarebbe il caso di provarlo così.
E invece no: su tre allenatori nessuno ha mai pensato a questo ruolo come alternativa. E siamo qui a chiederci perché si insiste a metterlo in difficoltà come centrale in una difesa a quattro.
Non ce lo chiediamo solo noi. Se lo chiedono anche molti tifosi del Palermo e probabilmente anche molti giornalisti sportivi. Chi non si farà troppe domande sarà Serse Cosmi, ex-rosa e oggi allenatore del Lecce, che metterà in piedi un attacco molto veloce e dalta tecnica: il giovane talento colombiano Muriel e lex-rosa Di Michele sono giocatori furbi tatticamente e dotati di dribbling, velocità e tiri precisi. Il Lecce ha anche recuperato Cuadrado, che sa far molto male in attacco.
Munoz e tutta la difesa del Palermo sono chiamati ad un compito difficile: quello di fermarli. Compito reso ancora più difficile dal come saranno schierati in campo, sempre che Mutti confermi quanto detto in conferenza stampa e le sue dichiarazioni non siano solo pretattica.
La nostra speranza, da tifosi, è che ci sbagliamo e che saremo smentiti da una prestazione finalmente illuminante della coppia centrale difensiva formata da Munoz e Mantovani. I due centrali rosa, stando alle dichiarazioni di Mutti, saranno coadiuvati dallancora indecifrabile Aguirregaray che sostituisce Pisano (squalificato) come laterale difensivo destro, e da Balzaretti, finora indispensabile per un Palermo vincente, almeno in questa stagione.
Gran parte del risultato sarà infatti decisa dalla tenuta delle difese. Anche quella del Lecce è molto ballerina, come nello scorso campionato. Chi incasserà meno gol vincerà. Per questo sarà probabilmente una partita da guardare con attenzione e con piacere, anche perché, il gemellaggio delle due tifoserie assicura comunque un bellambiente sportivo e di mutuo rispetto, aperto allo spettacolo ed a qualsiasi risultato. Inoltre, Miccoli è squalificato. E quindi non ci sarà nessuna coda sulla sua prestazione ed i suoi sentimenti, divisi tra Palermo e Lecce, come successo lanno scorso.
Che domenica vinca il migliore tra Lecce e Palermo!