Musumeci accusa i medici di famiglia per la zona gialla «Per avere i vaccini siamo stati messi in fondo alla fila»

«Se i medici di famiglia e i pediatri avessero aderito al nostro invito sin dal primo momento, oggi molti siciliani sarebbero stati già vaccinati e non saremmo andati in zona gialla». La dichiarazione del presidente della Regione Nello Musumeci non vanno giù ai medici di base. «Ci sono i numeri che parlano chiaro – ribatte a MeridioNews Domenico Grimaldi, presidente provinciale a Catania della Federazione italiana medici medicina generale (Fimmg) – Da quando abbiamo cominciato fino al 25 settembre (ultimo dato disponibile) i medici di famiglia hanno somministrato circa 139.206 vaccini, di cui 76.598 prime dosi e 62.608 secondo dosi».

L’accordo tra l’assessorato regionale alla Salute e sindacati dei medici di famiglia per un coinvolgimento concreto nella campagna vaccinale è stato firmato all’inizio di marzo. «Molti medici si sono resi disponibili, superando anche delle perplessità iniziali – sottolinea il presidente di Fimmg – Per rendere operativo l’accordo, però, abbiamo dovuto attendere i tempi previsti per la pubblicazione in gazzetta ufficiale». Superate le questioni burocratiche e quelle legate, in un primo momento, al rispetto della catena del freddo, è rimasto un problema pratico: «Quando l’accordo è stato reso esecutivo – sottolinea Grimaldi – mancavano i vaccini che sono stati dati preferenzialmente alle strutture pubbliche (compresi gli ospedali) e agli hub. Per un lungo periodo sono mancati, invece, i flaconi da destinare ai medici di famiglia che sono stati messi in fondo alla fila». Con la conseguenza di non riuscire nemmeno a programmare bene le prenotazioni per le vaccinazioni ai propri pazienti.

Una situazione da cui la federazione ha provato a venire fuori con una proposta. «Il problema principale che abbiamo notato – fa notare Grimaldi – è che c’era una scarsa organizzazione nei territori e, per questo, abbiamo chiesto degli accordi periferici in ogni provincia che, dopo molti mesi, siamo riusciti a chiudere con le Asp. Da quel momento, le disponibilità dei medici di base sono quasi raddoppiate. Del resto – conclude il presidente di Fimmg – i medici di famiglia sono vaccinisti da sempre». Intanto, domani si riunirà la cabina di regia ministeriale per valutare la situazione Covid in ogni regione. La Sicilia, ormai da giorni, ha parametri da zona bianca ma occorre che i numeri siano costanti per due settimane.


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