Muos di Niscemi, Crocetta: “Zichichi parla a titolo personale”

Giornata densa di avvenimenti ieri per il mondo dei No Muos. Che merita di essere raccontata. Dalla mattina fino alla sera, conclusa con un incontro con il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta a Niscemi. 

Già nelle prime ore del giorno era arrivata voce di una strana notizia apparsa su “il Giornale” e poi ripresa anche da “Libero.it.” secondo il quale Antonio Zichichi , celebre scienziato siciliano, nonché assessore ai “Beni culturali e dell’identità siciliana” del Governo Crocetta, avrebbe definito il MUOS “uno scudo che proteggerà la Terra dai pericoli provenienti dallo spazio”. Dichiarazioni che hanno lasciato il mondo No Muos e la Sicilia intera, basiti. Una tale ‘fesseria’ ancora non si era sentita. Una telefonata alla redazione conferma che, nonostante nella versione online, l’articolo non avesse firma, le parole erano di Zichichi.

A Niscemi, dunque sale l’ansia. E la voglia di chiedere al Presidente Crocetta, durante l’incontro fissato per il  pomeriggio, cosa diavolo avesse in mente il suo assessore.  Già alle 16.30 il centro sociale “Liardo” è traboccante di cittadini e di rappresentanti dei vari Comitati No Muos, forze dell’ordine ovunque per un Presidente che però tarda ad arrivare. Intorno alle 17.30 una portavoce comunica che Crocetta è partito in ritardo da Palermo per via di impegni istituzionali legati alla questione Gesip (come più tardi lui stesso confermerà). Visti gli impegni a Gela, fissati per le 18.30, viene confermato ai presenti che Crocetta si recherà prima al PalaCossiga di Gela e poi verrà a Niscemi.  Brusii e malcontento per un pomeriggio che minaccia di diventare davvero troppo lungo. Qualche signora si lascia andare ad esternazioni forti, e ci racconta di quanti casi di “tumore” ha avuto nella sua famiglia. La signora piange, è visibilmente emozionata, una televisione presente ne raccoglie la testimonianza, mentre noi ci spostiamo a Gela.

Il Palacossiga, si trova appena fuori dalla città, sulla strada per Licata e già, avvicinandoci notiamo la fila di automobili diretta al palazzetto dello sport. Crocetta sta per arrivare. Approfittiamo dell’attesa per scambiare due chiacchiere con Franco Battiato, che è già arrivato. 

Il musicista assessore non si sottrae alla domanda sul Muos. Come vi abbiamo già raccontato, parlando della revoca, ha elogiato il coraggio del Presidente della Regione: “Le azioni che ha fatto Crocetta che sono davvero molto importanti, nel mondo non si è mai vista una cosa così rispetto all’America” (potete leggere qui l’articolo in questione).  Finita la kermesse politica del Presidente della Regione (la lista del suo movimento ‘Il Megafono’ è in lizza per il Senato) , Battiato incanta il pubblico con alcuni dei suoi brani più famosi. Il palazzetto dello sport o è stracolmo…

Ma è tempo di tornare a Niscemi. E’ sera, è tardi. Al centro sociale, non si respira la stessa “aria” che abbiamo lasciato a Gela. La gente è arrabbiata, molti sono andati a casa e sono ritornati, si avverte un certo di senso di disagio e di nervosismo fra i presenti. Finalmente, arriva Crocetta. Che si si chiude all’interno di una stanza per una riunione con i rappresentanti della cittadinanza e dei No Muos.

Dopo oltre mezz’ora e sollecitati dalle forze dell’ordine che cominciano a preoccuparsi per l’ordine pubblico (la gente è arrabbiata e stanchissima…) finalmente escono tutti, si recano nella grande sala conferenze. Chiediamo  al Presidente  la possibilità di porgli un paio di domande. E’ visibilmente stanco ma   dice di si: “Mi dia solo un attimo” dice a LinkSicilia.  Una volta dinnanzi a lui gli chiediamo cosa pensa dell’interpretazione che Zichichi ha dato del Muos su Il Giornale.

 “La posizione del Governo è chiara, Zichichi lo sa” risponde Crocetta. Ma,-  aggiungiamo noiZichichi gode di notorietà ed una sua opinione potrebbe essere deleteria per la causa dei no Muos (anche se, lo scienziato, dovrebbe occuparsi di Cultura, invece di invadere le competenze altrui…).

“Zichichi, lo sappiamo, è  nuclearista” risponde Crocetta ricordando, forse con un po’ di ironia, la prima gaffe dello scienziato che aveva dichiarato di sognare una Sicilia piena di centrali nucleari. Salvo poi, dopo roventi polemiche, precisare che parlava a titolo personale. Come, a quanto pare, ha fatto anche in questo caso:

“La posizione del Governo non è quella, è diversa ed è chiaro. Quella di Zichichi è quella di Zichichi” ribadisce a LinkSicilia il Presidente della Regione siciliana. Al quale chiediamo anche se non teme reazioni romane sulla sua decisione di revoca di autorizzazioni:

“Roma non può decidere sulle cose che riguardano la Sicilia senza sentire il Presidente della Regione che peraltro partecipa al tavolo del Consiglio dei Ministri col rango di Ministro”.

E ancora: “Sulla base di Niscemi (e le attuali 46 antenne già funzionanti, ndr) faremo un monitoraggio  per accertare che il livello di emissioni  sia compatibile con le leggi attuali. Al momento  non abbiamo strumenti sufficienti, e non possiamo andare a dire che l’ autorizzazione di vent’anni fa non era legittima, ci riderebbe in faccia qualsiasi tribunale.”
Esiste però – osserviamo noi- una notevolissima“letteratura”(una raccolta di 1800 pubblicazioni curata dal prof Zucchetti) per  poter valutare…

“Si, lo so- risponde Crocetta a LinkSicilia- ma per la pubblica amministrazione non basta. La pubblica Amministrazione si basa su pareri ufficiali la letteratura anche se fatta da scienziati non è sufficiente. I pareri li rilasciano gli organismi previsti dalla legge, se no anche gli americani potrebbero dire che loro hanno studi che dimostrano il contrario… A voi potrà sembrare ingiusto, ma è così”.

Battiato sul Muos: “Gli Usa se ne devono andare”. “In Sicilia cultura con la C maiuscola”
Muos story, Crocetta oggi pomeriggio a Niscemi. Le balle de Il Giornale…
Non solo Muos: “Obama crei a Niscemi un centro per patologie elettromagnetiche”
Bloccati i lavori del Muos
Muos, gli Usa rilanciano: è sicuro e si farà a Niscemi
Muos di Niscemi, gli Usa rispondono. All’Italia non alla Sicilia…
Il Muos? Lo ha voluto il Governo italiano e non gli americani
Muos di Niscemi, le bufale di Stato: tutti i retroscena del golpe Cancellieri
Manganellate ai No Muos, il volto ‘democratico’ del governo Monti 
l Muos? Tumori e leucemie. Ma anche infarti
Il caso Muos di Niscemi a Roma, il dottor Strano: “Siciliani condannati a morte”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]