Vacanze lunghe per i bambini dellasilo e della scuola elementare. Non si tratta di un premio, ma di unordinanza comunale. La struttura è stata giudicata insicura e allorizzonte s'intravedono doppi turni e tentativi d'affitto disperato. I genitori intanto minacciano proteste
Motta S. Anastasia, aule chiuse Spunta la crepa della discordia
A Motta SantAnastasia oggi non tutti gli studenti torneranno sui banchi. Nel plesso che ospita la scuola elementare sono state riscontrate delle crepe sospette e il Sindaco ne ha disposto la chiusura. Secondo alcuni controlli, a provocare linstabilità della struttura sarebbero infiltrazioni di acqua. Agli studenti della scuola primaria si aggiungono quelli dellasilo comunale, ospitati per anni in garage che non sono più idonei allo scopo.
I genitori sono sul piede di guerra. A scatenare le vibranti proteste è innanzitutto la tempistica: lordinanza di chiusura risale allo scorso venerdì, una data eccessivamente vicina alla riapertura, che non sta permettendo una risoluzione indolore del problema. Non meno problematica è poi la sistemazione degli studenti. Ieri, nel corso di una vivace riunione tra il sindaco Angelo Giuffrida, la dirigente scolastica Daniela Di Piazza e numerosi genitori, sono state prese in considerazione alcune misura demergenza, ma per ciascuna di essa sono emerse delle difficoltà. Laffitto di prefabbricati da adibire a scuola ha dei costi onerosi – si parla di 24mila euro al mese – e il trasferimento in alcuni locali nei pressi della base di Sigonella comporta ulteriori spese per lo spostamento giornaliero di tutte le classi.
Per fronteggiare lemergenza e rispettare lobbligo ministeriale dei 200 giorni di lezione, da lunedì cominceranno i doppi turni nei locali della scuola media. La turnazione, però, non sarà tale da permettere ai bambini di andare ogni giorno in classe.
Nel frattempo il Sindaco ha scelto la via dellappello al pubblico. Da oggi per le strade del paese sono affissi avvisi per la ricerca di locali da prendere in affitto. «Chiunque fosse proprietario di immobili di idonee caratteristiche e fosse interessato a locarli all’Amministrazione comunale è pregato di manifestare tale interesse contattando l’ufficio del sindaco o l’ufficio tecnico comunale». Da qui all’inserzione nei giornali specializzati nella ricerca di case il passo è breve.
[Foto di Macklei]