Lupo Alberto, Diabolik e Martin Mystére. Tre iconici personaggio del fumetto italiano per la prima volta si incontrano nello testo spazio espositivo, quello della galleria d’arte del centro culturale Spazio San Sebastiano a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Una mostra, dal titolo Triade: omaggio ai miti, organizzata da soci della cooperativa Mediblei nei locali […]
Il viaggio di Lupo Alberto, Diabolik e Martin Mystére a Palazzolo. «Resistenza contro dimenticanza di aree interne»
Lupo Alberto, Diabolik e Martin Mystére. Tre iconici personaggio del fumetto italiano per la prima volta si incontrano nello testo spazio espositivo, quello della galleria d’arte del centro culturale Spazio San Sebastiano a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Una mostra, dal titolo Triade: omaggio ai miti, organizzata da soci della cooperativa Mediblei nei locali (in piazza del Popolo) adiacenti alla scalinata della basilica Patrimonio Unesco della cittadina del Siracusano che verrà inaugurata oggi pomeriggio (domenica 25 giugno) a partire dalle 18. «Questa mostra è soprattutto una sfida e una potentissima azione di resistenza contro la dimenticanza delle aree interne – affermano da Mediblei – Perché sarebbe naturale immaginare un’esposizione come questa in una grande metropoli italiana ma nei fumetti tutto è possibile, a maggior ragione in quest’isola, terra onirica come per il Candido di Leonardo Sciascia».
E, invece, è nella cittadina tra i monti iblei che si incontrano i tre personaggi dei fumetti nati dalla fantasia creativa di Guido Silver Silvestri, Angela e Luciana Giussani prima, Mario Gomboli poi, e Alfredo Castelli. Lupo Alberto, Diabolik e Martin Mystére sono tutti e tre protagonisti di un curioso viaggio che è ha avuto approdo a Palazzolo Acreide con due tavole inedite di una storia ideata dalla cooperativa, approvata dai tre autori e disegnata da Giacomo Michelon, autore di Lupo Alberto e storico collaboratore di Silver, che firma anche il manifesto della mostra e sarà presente oggi per l’inaugurazione, ospite del talk Al lupo, al lupo! E (quasi) cinquant’anni di storie alla fattoria McKenzie. Un evento che nasce quasi per caso, da fortuito incontro tra i soci di Mediblei e Gianni Brigatti, viaggiatore di passaggio da Spazio San Sebastiano diventato poi assiduo frequentatore della galleria, oltre che amico in comune dei tre autori e appassionato del mondo del fumetto. La sua personale collezione di tavole (tra cui qualche inedito), bozzetti, pubblicazioni e cimeli, costituisce il maggior numero di opere in mostra, a cui si aggiungono tre tavole originali della Astorina, storica casa editrice di Diabolik.
L’esposizione presenta, inoltre, tre opere-omaggio, realizzate per l’occasione da due artisti già ospiti della galleria di Spazio San Sebastiano, Fabrizio Foti e Claudio Patané, e da Guido Bau Scarabottolo, uno degli illustratori più seguiti e premiati nella scena internazionale, le cui opere sono state pubblicate su L’Europeo, Il Sole 24 Ore, New Yorker e New York Times, art director della casa editrice Guanda fino al 2015. La mostra, la cui curatela è affidata all’architetto Fabrizio Foti, docente Sds di Architettura e Patrimonio Culturale di Siracusa (UniCt), è organizzata in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Palazzolo Acreide, rientrando tra gli eventi in programma che animeranno l’estate palazzolese.
«Che tre dei più importanti fumettisti del panorama nazionale abbiano scelto non solo di esporre ma anche di dedicare due tavole inedite al nostro territorio – commenta Nadia Spada, vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide – è una conferma non solo rispetto all’attrattività dei luoghi che viviamo e della loro storia ma anche della strada da seguire per differenziarci dalle altre mete della provincia. Palazzolo Acreide – aggiunge Spada – può diventare un avamposto culturale non solo per via del patrimonio storico e artistico di cui è già custode, ma anche per le iniziative che guardano alla contemporaneità, che supportiamo con forza come volano di un turismo che punta alla qualità della proposta. Qui si può vivere la Sicilia autentica – conclude la vicesindaca – capace anche di misurarsi con ciò che avviene al di là dei confini regionali». La mostra sarà visitabile – con ingresso libero – fino a domenica 5 novembre ed è realizzata anche con il contributo di Ance Siracusa, azienda agricola Bioecologica Rossella Mulini ad Acqua Santa Lucia e oleificio Calleri; in collaborazione con Team Scultori Sicilia, Legnami Guastella Srl, ristorante Andrea, Estro Restaurant e ristorante Settecento.