Ieri sera mario monti, in tv, ha cercato di riappacificarsi con il mondo adottando un cane. Ma stamattina, contro il suo governo, a palermo, sono scesi in piazza i cavalli. Eh già, perché il peggiore governo della storia dellitalia repubblicana, che ha massacrato tutti gli italiani con le tasse, non ha risparmiato il mondo dellippica.
Monti tassa anche la biada ai cavalli
Ieri sera Mario Monti, in Tv, ha cercato di riappacificarsi con il mondo adottando un cane. Ma stamattina, contro il suo Governo, a Palermo, sono scesi in piazza i cavalli. Eh già, perché il peggiore Governo della storia dellItalia repubblicana, che ha massacrato tutti gli italiani con le tasse, non ha risparmiato il mondo dellippica.
Così, stamattina, nel capoluogo siciliano – dove ha sede lippodromo della Favorita – tutti i protagonisti del mondo dei cavalli sono scesi in piazza per protestare contro il Governo nazionale. Motivo: sono stati colpiti, pesantemente, dalle tasse di Monti. Di fatto, secondo il Governo nazionale, gli ippodromi dovrebbero lavorare per la gloria.
Allippodromo della Favorita di Palermo corrono i cavalli di trotto (mentre a Siracusa, dove ha sede lippodromo Mediterraneo – il secondo ippodromo presente in Sicilia – corrono i cavalli di galoppo).
Il Governo Monti, dopo aver ridotto in mutande gli italiani, ha tolto anche la biada ai cavalli da corsa. Dallo Stato, insomma, non cè da aspettarsi molto. Da qui la richiesta di intervento alla Regione siciliana. Anche perché – concetto ribadito nella manifestazione di stamattina a Palermo – chiudere i due ippodromi dellIsola non significa soltanto eliminare uno spettacolo, ma buttare in mezzo la strada circa 2 mila famiglia.
In Sicilia il mondo dei cavalli è già in crisi da qualche anno. La situazione si è aggravata, come già ricordato, con larrivo del Governo Monti che ha praticamente ridotto al lumicino gli introiti di driver, allenatori e proprietari di cavalli. Una crisi che è anche il frutto di una scenario economico generale. Perché quando non ci sono soldi, è chiaro, la gente scommette meno. E, infatti, il settore registra un 40 per cento in meno di scommettitori (dato nazionale).
A rischio, oggi, non ci soltanto i due ippodromi siciliani, ma anche quello di Cesena, Livorno, Sassari e Ravenna.
Eppure Mario Monti continua ad andare in Tv a dire che lui non è il luomo delle tasse