Si tratta di due volti già noti alle forze dell’ordine, Francesco a Angelo Corvaia, padre e figlio, 45 anni l’uno e e 25 l’altro. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale li hanno arrestati dopo un controllo nella loro abitazione, alla ricerca di sostanze stupefacenti. Sono state rinvenute un totale di 9 dosi di hashish, per complessivi 14,5 grammi e Angelo Corvaia è stato così arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Successivamente, i militari, insospettiti da un cavo di rame, sono riusciti, grazie all’ausilio dei tecnici E.N.E.L., a scoprire la realizzazione di un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Per questo reato, oltre al figlio, è stato tratto in arresto anche il padre.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due hanno atteso in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo. Il giudice ha condannato il padre a 5 mesi e 10 giorni di reclusione e a 200 euro di ammenda, mentre il figlio ha avuto l’obbligo di dimora nel comune di Monreale.
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