Il nuovo campione del mondo di ciclismo su strada è michal kwiatkowski, 22enne polacco. Un finisseur che, per chi non lo sapesse, è il corridore che finisce la corsa con uno scatto di particolare efficacia nell'ultimo tratto di una gara.
Mondiali di Ciclismo: Michal Kwiatkowski è il nuovo campione
Il nuovo campione del mondo di ciclismo su strada è Michal Kwiatkowski, 22enne polacco. Un finisseur che, per chi non lo sapesse, è il corridore che finisce la corsa con uno scatto di particolare efficacia nell’ultimo tratto di una gara.
Kwiatkowski si è imposto sul circuito di Ponferrada con uno splendido attacco a 6 chilometri dal traguardo, che gli ha permesso di prendere sul gruppo il vantaggio decisivo, arrivando al traguardo in solitaria. Completano il podio Simon Gerrans e Alejandro Valverde, mentre Sonny Colbrelli è il miglior italiano, 13esimo. Si tratta del primo, storico titolo per la Polonia nel Mondiale professionisti, che è giunto allottantunesima edizione.
Il polacco, che con la sua squadra aveva lavorato molto nella prima fase di corsa, è stato perfetto a scegliere il tempo dellattacco in discesa nel corso dellultimo giro, circa a 7,5 km dalla fine. Michal si è riportato sul gruppo di quattro attaccanti che in quel momento era in testa alla corsa (Gautier, Andersen, Kiryienka e il nostro De Marchi), poi si è involato e non è stato più ripreso.
Per quanto riguarda l’Italia, è stata una bellissima prova per tutta la gara, ma si sapeva che sarebbe mancato il corridore adatto a questo circuito. Il ct Davide Cassani si è detto dispiaciuto per non essere riuscito a centrare un obiettivo importante, ma non deluso dai suoi azzurri che ci hanno messo tanto impegno e non si sono risparmiati durante la corsa di oggi. «Lo avevamo detto che non avevamo un finalizzatore e che avremmo dovuto tentare qualcosa prima del finale. I ragazzi comunque sono stati bravissimi. Hanno corso da squadra. Hanno onorato la maglia e hanno onorato Alfredo (Martini, storico ct della nazionale di ciclismo, scomparso lo scorso 26 agosto). Hanno attaccato e non si sono risparmiati». Riguardo alla vittoria polacca, il ct ha dichiarato: «I polacchi hanno tirato tutto il giorno, fino a quando non siamo entrati in azione noi, quindi si poteva immaginare che avrebbero provato ad attaccare e a vincere. E così hanno fatto con Kwiatkowski».
Classifica Finale:
Michal Kwiatkowski (Pol) in 6 h29’07”;
2. Simon Gerrans (Aus) a 1″;
3. Alejandro Valverde (Spa);
4. Matti Breschel (Dan);
5. Greg Van Avermaet (Bel);
6. Tony Gallopin (Fra);
7. Philippe Gilbert (Bel) a 4″;
8. Alexander Kristoff (Nor) a 7″;
9. John Degenkolb (Ger);
10. Nacer Bouhanni (Fra);
11. Fabian Cancellara (Svi);
12. Ben Swift (Gbr);
13. Sonny Colbrelli;
14. Michael Matthews (Aus);
21. Daniele Bennati;
32 Giovanni Visconti a 14″;
34. Fabio Aru a 17″;
40. Vincenzo Nibali a 27″;
41. Giampaolo Caruso a 31″;
45. Alessandro De Marchi a 1’03”.